Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 26 Venerdì calendario

Napoli, ucciso agente carcerario Freddato a colpi di pistola in agguato Un agente di polizia penitenziaria è stato ucciso in un agguato a Varcaturo, nel Napoletano

Napoli, ucciso agente carcerario Freddato a colpi di pistola in agguato Un agente di polizia penitenziaria è stato ucciso in un agguato a Varcaturo, nel Napoletano. Dopo una segnalazione arrivata al 113, l’uomo è stato trovato dagli agenti di una volante del commissariato di Giugliano. Il cadavere era a terra nel parcheggio di un condominio di via Staffetta. Secondo le prime notizie l’agente, che era in servizio al carcere femminile di Pozzuoli, è stato ucciso a colpi di pistola. I proiettili hanno raggiunto l’uomo, Marco Mazzocchi, al petto e al viso. Mazzocchi era una "persona equilibrata, sobria e professionalmente inappuntabile". Così lo descrive Eugenio Samo, segretario generale della Uil Pubblica amministrazione penitenziari. "Era preposto alle mansioni di portinaio presso la Casa Circondariale di Pozzuoli - dice -. Auspichiamo che si faccia quanto prima luce su questo omicidio che ci scuote e ci addolora. In attesa dei dovuti accertamenti per capire il movente dell’omicidio, affidiamo alla famiglia tutta la nostra vicinanza e solidarietà per questa tragedia che tocca tutto il corpo di Polizia penitenziaria". "L’impegno e i buoni propositi del ministro Alfano e del Capo del Dap Ionta rischiano di naufragare sullo scoglio della cronica inefficienza dell’amministrazione penitenziaria che da almeno vent’anni è sostanzialmente ferma e paralizzata", conclude.