Le vie dell’Asia di Marco Del Corona, 24/2/2010, 24 febbraio 2010
CORRUZIONE
Il Partito comunista cinese ha varato 52 nuove regole per contrastare la corruzione. L’ultima lista di precetti risale a 13 anni fa. Tra le raccomandazioni per i funzionari: «non svolgere in privato attività di natura redditizia», «non violare regolamenti sull’amministrazione e l’uso della proprietà pubblica, non favorire interessi personali fingendo che siano interessi pubblici, non rendere personali gli interessi pubblici». I divieti: «Vietato scegliere funzionari senza rispettare regole», «vietato approfittare del ruolo e del posto di lavoro per favorire gli interessi dei parenti oppure di lavoratori di rapporto stretto», «vietato rincorrere ostentazione e prodigalità, esibire il lusso, sperperare fondi pubblici, sprecare», «vietato violare regole sull’intervento nelle attività dell’economia di mercato per interessi personali» e «vietato distaccarsi dalla realtà e ledere gli interessi del popolo, i rapporti tra il Pcc e il popolo, i rapporti tra i funzionari e il popolo».