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 2010  febbraio 24 Mercoledì calendario

CLOONEY: ADDIO A COMO. SUL LAGO ARRIVANO I RUSSI

Nelle stanze di Villa Oleandra lo Spice Boy e la moglie Victoria avevano già soggiornato una manciata di giorni la scorsa primavera. Ospiti dell’amico George Clooney. E ora che la star di Hollywood vuole vendere il suo buen retiro sul lago di Como, David Beckham è in prima fila per acquistarlo. «Mi sono innamorato di questo incantevole paesaggio. C’è pace e tranquillità. E poi è vicino a Milano. Mi piacerebbe viverci con la mia famiglia», aveva confidato il giocatore rossonero di ritorno dalla vacanza lampo a Laglio.
Ma non è il solo ad aver messo gli occhi su Villa Oleandra. Perché anche il re della vodka russa Tariko Roustam, estroverso magnate 48enne, è deciso a comprare Villa Oleandra. E gioca al rialzo a suon di milioni di euro (ne avrebbe già offerti 30): «Alla fine l’affare si farà e la villa sarà mia».
Dopo sette anni, Clooney ha deciso di salutare il lago e se ne va. A spingerlo all’addio sarebbe stata la fidanzata Elisabetta Canalis. Perché non solo l’ex velina predilige il mare, ma la scorsa estate i giorni passati a Laglio per lei sono stati un inferno. I turisti, i fan e soprattutto i paparazzi. Tanto che la showgirl, infuriata ed esasperata, ha convinto Clooney a vendere la splendida magione sul Lario per cercare una dimora in una zona più appartata, in testa Marche o Sardegna.
Al goodbye di Clooney, cittadino onorario di Laglio dal 2004, il minuscolo paese sul lago potrebbe quindi rispondere con un welcome al calciatore di sua Maestà. La trattativa è ben avviata e un’accelerazione c’è stata dopo che due avvocati milanesi inviati da Beckham sono andati a Lugano negli uffici della Alessandro Proto Consulting, la società svizzera incaricata della compravendita di Villa Oleandra. Al centro dei colloqui non soltanto l’amicizia che lega l’asso del pallone all’attore americano, ma la volontà del George
Clooney sta vendendo la sua villa sul lago di Como a un magnate russo. Speriamo che non finisca che abbiamo un grande amore in meno e un nuovo ricco in più. Elisabetta resisti calciatore di acquistare l’intero complesso: parco botanico, campo da tennis e le annesse dependance e anche Villa Margherita. Un’operazione da 20 milioni di euro.
Roustam però non molla. Il magnate, che oltre alle distillerie della vodka guida un impero fondato su banca e assicurazioni e possiede un patrimonio che la rivista Forbes nel 2009 ha quantificato in 1,1 miliardi di dollari, ha già mandato in avanscoperta i suoi emissari.
Lo sbarco di un paperone russo preoccupa gli amministratori locali dei paesi sul lago che assistono al sacco dei tycoon russi che stanno trasformando «Lariowood» in «Larioburgo». «Gli abitanti di Laglio erano ormai affezionati a Clooney – dice il sindaco Roberto Pozzi ”. Beckham? Speriamo che compri lui. Così manterremmo un certo glamour».
Una star del cinema o dello sport sarebbe un affare non solo per il turismo, ma anche per il mercato immobiliare. Perché Clooney è stato un moltiplicatore di soldi. Il suo arrivo ha fatto volare alle stelle i prezzi delle case: da mille a 10 mila euro al metro quadro. Un business che con un altro russo al posto del famoso attore potrebbe sgonfiarsi. A meno che Villa Oleandra non finisca nelle mani di Silvio Berlusconi, che al lago di Como è legato dai ricordi di gioventù, quando i genitori lo portavano a Brunate. Il premier, che mastica ancora l’amarezza per la rinuncia a Villa Belinzaghi a Cernobbio, avrebbe manifestato un timido interesse, ma poi avrebbe fatto un passo indietro. Forse sorriderà sapendo che casa-Clooney potrebbe finire in mano al milanista Beckham.
Paolo Marelli