frammenti vari, 24 febbraio 2010
Tags : Camilla Baresani
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BARESANI
CAMILLA"
•2002
tra i discepoli dichiarati di Alberto Arbasino
Camillo Langone, Il Giornale, 21/08/2002
•2004
Camilla Baresani, 43 anni, scrittrice, si dice «invidiosa» di Barbara Palombelli: «Imposta il suo pezzo per strada mentre accompagna i figli a scuola, il cane dal veterinaio e carica le borse della spesa. Un mito. per fortuna è una mia amica». Stesso sentimento per Pietrangelo Buttafuoco, ché «elabora il pensiero e contemporaneamente scrive. E non rilegge il pezzo. Io invece riscrivo e rileggo e mi lascio aggredire dal dubbio di non essere all’altezza di quanto ho già fatto. E a finire un libro mi ci porta solo il senso di colpa rispetto all’anticipo già ricevuto. Sono pignola, cerco la parola, cambio l’aggettivo».
Luisa Pronzato, ”Corriere della sera magazine” 25/11/2004. pag. 14
Per Camilla Baresani «le interviste al telefono sono un dramma. Con Baricco ho avuto talmente tante esitazioni che lui mi ha chiuso il telefono con un: ”Sono occupato, sto scrivendo”. Ho pensato: ”Allora è come me che quando devo scrivere chiudo il telefono, cancello appuntamenti e non esco finché non ho finito. Già io sono inadeguata».
Luisa Pronzato, ”Corriere della sera magazine” 25/11/2004. pag. 14
Il suo romanzo Sbadatamente ho fatto l’amore stava sulla scrivania di Sandro Parenzo, proprietario di Telelombardia.
Affari & Finanza, 05/04/2004
•2005
Cani. "Se qualcuno apprezza quello che fai ti viene un’idea dietro l’altra. Come i cani: se vedono che i loro giochi ti divertono ne inventano di nuovi. Se li reprimi è finita, si intristiscono" (Camilla Baresani).
Mariano Sabatini, Trucchi d’autore, Nutrimenti, 2005
•2006
"Ci si chiede: perché un comune deve interpretare i desideri di una minoranza di cittadini dall’animo incline alla gazzarra e molestare la maggioranza, che invece desidera starsene in pace?". (Camilla Baresani, a proposito della Notte Bianca di Milano)
Camilla Baresani, Magazine, 22/6/2006
Camilla Baresani, una che alla scrittura è approdata senza problemi di conto in banca, lamenta: «In Italia non vedo scrittori amanti del jet-set, alla Capote. Abbiamo un’idea dell’intellettuale sobrio, triste; c’è un pudore molto cattolico, che impedisce di esibire il lusso». Modello pauperista, lo chiama lei. Che conclude: «Io sono una che vende poco. Ma se guadagnassi tanti soldi, mi toglierei di certo parecchie soddisfazioni».
Gabriela Jacomella, Corriere della Sera 27 febbraio 2006
•2008
La scrittrice Camilla Baresani ricorda: «Mamma e nonna mi dicevano sempre "bambina mia non cascarci, non fare figli. Prima il lavoro, poi il resto". Io finora ho ubbidito. Le loro parole però oggi creano imbarazzo».
Corriere della Sera 16 aprile 2008, Alessandra Mangiarotti
Camilla Baresani è da un mese su Facebook «per curiosità», ma teme la perdita di tempo, la continua distrazione, l’interruzione intrusiva. Anche se è rimasta ultraincuriosita dal fatto che la cugina che sente ogni giorno le abbia comunicato proprio via Facebook la separazione dal marito. Fonte di divertimento per lei da lettore-scrittore l’adesione al gruppo «...Antonio Lo Turco da Goa ai giorni nostri..., racconti tragico- demenziali di ex scoppiati anni Settanta».
Maria Luisa Agnese, Corriere della Sera 21/11/2008
•2009
«No, perché se si guarda la storia con occhio un po’ più lungo è importante che si miscelino le razze perché diventino più forti, e questo vale anche per i cibi, per cui arrendiamoci se il fagiolo cannellino è più buono in Perù: sono per un darwinismo del cibo », dice la scrittrice Camilla Baresani, critica di ristoranti sul Sole 24 Ore.
Maria Luisa Agnese, Corriere della Sera, 26/2/2009