frammenti vari, 24 febbraio 2010
Tags : Riccardo Barenghi
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BARENGHI
RICCARDO"
•2005
Riccardo Barenghi, che è stato direttore del manifesto ed ora scrive sulla Stampa, ha tracciato una mappa dei reduci dal Lus
Barbara Palombelli, ”Corriere della Sera” 13/8/2005
•2007
Riccardo Barenghi, che è stato direttore [del manifesto, ndr] per sei anni (un record, per il quotidiano). "I direttori si avvicendavano, ma erano quasi sempre i grandi vecchi del giornale a dirigere per interposta persona. Mandavano avanti l’uno o l’altro e a un certo punto lo mollavano…”. Lui comunque ha resistito sei anni. Risata: ”Direttore, poi… Non conti un cazzo, ti fai un culo così, non puoi spostare nessuno, non puoi licenziare nessuno”. (Guido Moltedo) [...] La senatrice di Rifondazione (RINA GAGLIARDI, NDR] è stata quasi un quarto di secolo a via Tomacelli, dal ”71 al ”95, e vide anche l’inizio dell’ascesa di Barenghi, ”ha sviluppato un contrasto non mediato con tutto il senatorato del giornale, con tutti quelli di lunga militanza”, e quella di Menichini il bellino [...] €Barenghi ricorda quella volta che scrisse che tra l’Iraq liberato dai tagliatori di teste e quello liberato dagli americani, lui preferiva il secondo, e molti lettori si rivoltarono, e molti in redazione si risentirono. ”La Rossanda fu particolarmente antipatica, con un pezzo di critica senza citarmi, come nella migliore tradizione comunista”. [...] A Barenghi, Pintor regalò l’originale di una lettera scritta nei primi anni Settanta a Rossanda, ”un giornale essendo come la rosa di Gertrude Stein, cioè un giornale un giornale un giornale, può essere fatto solo seguendo alcune regole consacrate”, e Barenghi radunò tutti i giovani redattori nella sua stanza e ne diede pubblica lettura.
Stefano Di Michele, Il Foglio 27 gennaio 2007 (Frammento: 190968).
La satira "interna" (a un gruppo, a un partito) è forse la più utile, ma non sempre è tollerata. Riccardo Barenghi (la Iena) scriveva corsivi sul «Manifesto», denunciando le contraddizioni dei compagni, che però s’arrabbiavano. Oggi la rubrica della Iena è incastonata nella «Stampa».
Giuliano Zincone, Il Sole 24 Ore 13/05/2007