(a.cus), la Repubblica 24/2/2010, 24 febbraio 2010
COS MOKBEL S´INSER IN POLITICA - ROMA
Tutta l´indagine ruota attorno a Gennaro Mokbel, 50 anni, ufficialmente imprenditore, in realtà (stando ai dati della Camera di Commercio), amministratore di una srl che risulta inattiva, la Mk, import ed export di prodotti elettronici: si sarebbe attivato per l´elezione di Di Girolamo. Sul passato giudiziario di Mokbel si sa poco, ad eccezione di una amicizia con Antonio D´Inzillo, killer della banda della Magliana ed ex Nar. Il 22 maggio del 1992, l´Ucigos bloccò D´Inzillo, allora ventinovenne (doveva scontare 3 mesi per reato minori), a casa del Mokbel, che fu denunciato. Il trascorso politico di Mokbel, invece, è meno misterioso. Si sa infatti che tentò di "inserirsi nella vita politica del Paese", come si legge nell´ordinanza del gip, diventando segretario regionale del Lazio del movimento "Alleanza federalista". Dopo alcuni contrasti con il resto del gruppo dirigente, tuttavia, Mokbel si faceva promotore di una nuova piattaforma politica denominata "Partito federalista" con sedi in diversi municipi del Comune di Roma. L´imprenditore romano aveva come base operativa una lussuosa villa ad Antibes, in Francia, considerata dagli investigatori "una delle basi operative della struttura transazionale dedita la riciclaggio". Mokbel era in contatto con esponenti della ´ndrangheta, con la cosca Arena (col reggente, Fabrizio), e con Franco Pugliese, già sottoposto a sorveglianza speciale. Anche la moglie di Mokbel, Giorgia Ricci, è stata coinvolta nell´indagine.
(a.cus)