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 2010  febbraio 15 Lunedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ACCAME

GIANO"

"Fini non ha niente da dire, ma lo dice benissimo" (Giano Accame sul ”Corriere della Sera” di venerdì 25 giugno 1999)

Giano Accame ricorda di quando stava nel movimento Nuova Repubblica di Randolfo Pacciardi, "dove erano molto forti gli universitari di Primula Goliardica, Enzo Maria Dantini, Franci Papitto, Franco Oliva".
(Claudio Sabelli Fioretti, ”Sette” 26/2/2004)

[manifestazione per Israele] Ognuno fa gruppo con i suoi, ognuno ha la sua storia, anche le sue contraddizioni. Roberto Calderoli, per esempio, che invoca tolleranza zero per gli immigrati, specie se musulmani, è venuto a dire che bisognerebbe cacciare subito l´ambasciatore iraniano. Ma non è serata da distinguo. Bandiere israeliane, americane (poche),qualche tricolore della pace. Ci sono gli ex deportati dei Lager, i rautiani, i monarchici, hanno aderito Cohn Bendit e Giano Accame, Gae Aulenti e Baget Bozzo, Glucksmann e Zeffirelli.
La Repubblica 04/11/2005, pag.4 Alessandra Longo

INDICE DEI NOMI DEL VOLUME: MASSIMO PINI "CRAXI. UNA VITA, UN’ERA POLITICA" MONDADORI 2006: Accame, Giano, 325

[Bertolotto Marco] Ho fatto il sindaco di Toirano, il mio paese, e la mia vice era di An, la figlia di Giano Accame, il direttore del Secolo d’Italia
Mario Porqueddu, ”Corriere della Sera” 11/5/2008

Nella facoltà di Filosofia dell’Università di Roma ai primi anni novanta poteva accadere che Giano Accame, da poco ex direttore del Secolo d’Italia, incontrasse Lucio Colletti uscito da una lezione di filosofia teoretica e gli confidasse, tra l’altro: «Pensa te, Lucio, Almirante una volta che era particolarmente arrabbiato mi disse ”basta, sei tu che manovri tutti questi ragazzacci di sinistra!”». Dove per ragazzacci di sinistra il vecchio intendeva uomini come Gianni Alemanno, Francesco Storace, persino l’intellettuale Marco Tarchi, che aveva vinto il congresso del Fronte salvo poi veder assegnare d’imperio lo scettro a Fini […] Ma non è che la destra ormai supplisce all’assenza di sinistra, come pure lascerebbero sospettare le critiche di Gianfranco Fini al premier. Semmai, è la destra che è sempre stata in fondo un po’ sinistra e - come sussurrava qualcuno l’altro giorno, uscendo da Santa Maria della Consolazione, ai funerali di Accame «il fascista rosso» - «adesso Fini se n’è ricordato».
Jacopo Iacoboni, La stampa 20/4/2009

E non ci riferiamo tanto al saggio di Giano Accame Ezra Pound economista. Contro l’usura (Settimo Sigillo, 1995)
Daniele Abbiati, il Giornale 29/10/2009

Anni fa Giano Accame - già direttore del «Secolo d’ Italia» e dunque ideologicamente da me lontanissimo, persona la cui civile e schietta umanità sono lieto di aver conosciuto - mi diceva, parlando della Grande Guerra, che, se allora egli fosse stato giovane, certamente vi avrebbe partecipato con entusiasmo, ma che ora - quando me lo diceva - non era affatto sicuro che fosse una scelta giusta e anzi ne dubitava fortemente.
Magris Claudio, Corriere della Sera, 10 gennaio 2010, Pagina 028/029