Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 15 Lunedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "AGOSTINI

MAURO"

Le indiscrezioni sulla riforma dell’Opa sono state confermate: nuova principale forma di offerta pubblica è l’opa totalitaria obbligatoria, una volta superato il tetto del 30% del possesso azionario.Trovare l’equilibrio tra il principio di contendibilità delle società e il riconoscimento di un premio di maggioranza a una platea più vasta possibile di piccoli azionisti non è facile e si dovrà verificare se la soluzione del 30% è la più adatta: «Il rischio è che imponendo l’opa sul 100% del capitale diventi troppo costoso bloccare possibili scalate societarie» (Mauro Agostini, capogruppo del Pds in commissione finanze alla Camera, a Marco Santarelli, ”MF” 30/12/97).

I Super-vitalizi. Il Sole 24 Ore 3 febbraio 2007. Ecco i vitalizi riscossi dai membri dell’attuale Governo (importi mensili lordi): [...] Mauro Agostini 6.590 (Il Sole 24 Ore 03/02/2007)

Per il nuovo tesoriere, Mauro Agostini, trovare l´accordo sull´affitto non è stato facile: l´esigenza di concludere a un prezzo ragionevole, la ristrettezza dei tempi e un precedente affare andato male (il megaappartamento in via Abruzzi, vicino a via Veneto, sfumato per offerta insufficiente) consigliavano una fretta prudente. (Giovanna Vitale, la Repubblica 19/10/2007)

[...] la nomina a vicesegretario di Dario Franceschini, a tesoriere di Mauro Agostini, l’istituzione di tre commissioni fitte fitte di nomi, quelli che saranno poi i veri costituenti, addetti a scrivere le bozze di Statuto e di Manifesto del nuovo partito (Fabio Martini, La Stampa 28/10/2007)

La costituente ha ratificato l’elezione del segretario (proclamato da Romano Prodi, come vuole la migliore tradizione), la nomina del vicesegretario (Dario Franceschini) e quella del tesoriere (Mauro Agostini). (Il Foglio dei Fogli 29/10/2007)

Molto legno: assi di pino come pavimento e travi a vista per il soffitto. Faretti Ikea, dai 15 ai 59 euro l’uno, anche perché, spiega il tesoriere Mauro Agostini, si va verso una situazione di «risorse limitate e progressivamente decrescenti ». [...]Questa è la giornata dell’inaugurazione della nuova sede. Il famoso loft a due passi dal Foro romano, e dal Campidoglio, è un fabbricato basso del ”400 e dall’esterno sembra quasi un agriturismo, con quella scaletta di pietra su cui si arrampicano tutti in fila per la foto di gruppo sulla stretta balconata. E poi di nuovo col bottiglione di champagne che il tesoriere Mauro Agostini sparge intorno. Come da un podio di Formula 1. (Lorenzo Salvia, Corriere della Sera 10/11/2007)

Il nuovo tesoriere, Mauro Agostini, è uno che in queste ore non fa che ripetere, con accento umbro, «oh, qui n’ ci sono soldi», tanto per mettere le mani avanti. (Jacopo Iacoboni, La Stampa 10/11/2007)

 il giorno dei conti nel Partito democratico. Sul tavolo del tesoriere Mauro Agostini arriva la Finanziaria del 14 ottobre, il rendiconto dei soldi incassati alle primarie. Le prime sommarie notizie non sono affatto positive per il sindaco di Roma. Le aspettative rischiano seriamente di andare deluse, l´avviamento del Pd potrebbe rivelarsi, sul piano economico, più faticoso del previsto. Ma Agostini (e Veltroni dunque) vuole vederci chiaro, soprattutto sul capitolo delle spese, che a occhio appaiono enormi. [...] Stamattina Agostini incontra il comitato delle primarie per una prima verifica sul bilancio delle primarie. (Goffredo De Marchis, la Repubblica 14/11/2007)

GLI ELETTI DI CAMERA E SENATO NELLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2008 (prima delle opzioni):
UMBRIA
PD (7): Maria Merloni, Oriano Giovanelli, Lapo Pistelli. Luciano Agostini, Massimo Vannucci, Letizia De Torre, Mario Cavallaro. Primo escluso: Francesco Verducci. (La Stampa 16/4/2008)

tesoriere Mauro Agostini, vicino a Walter Veltroni. [...] E al Pd che dicono? Il tesoriere Mauro Agostini mostra un aplomb anglosassone: . Agostini non lo dice, ma il senso delle sue parole è chiaro: fino ad oggi i "partiti-genitori" non ci hanno trasferito neppure una monetina da 50 centesimi. (La Stampa 29 giugno 2008, FABIO MARTINI)

Ma credere che la Monte dei Paschi sia diventata una realtà estranea al mondo del centrosinistra sarebbe un errore da matita blu. Mussari ha ancora ottimi rapporti con i dirigenti nazionali del Partito democratico, è legato al Pd anche grazie a una stretta amicizia con il tesoriere umbro del partito (Mauro Agostini). (Claudio Cerasa, Il Foglio 13/11/2008)

Parte da qui il tesoriere Mauro Agostini nell’illustrare i risultati dell’esercizio appena chiuso. « la prima volta in Italia e forse nel mondo che il bilancio di un partito politico viene certificato » spiega Agostini che rivendica la paternità dell’iniziativa. In verità il senatore democratico puntava ad ottenere il " bollino" del certificatore statunitense nel 2009 e che, invece, c’è riuscito con 12 mesi d’anticipo. [....]Ma Agostini ci tiene a precisare che i conti sarebbero stati chiusi con il segno «+» («per circa 15 milioni di euro», aggiunge) anche computando i finanziamenti pubblici relativi al solo 2008: 37 milioni di euro [...]

Un risultato che il tesoriere del Pd, Mauro Agostini, ha raggiunto con una furbata, ovvero applicando quello che nell’ambiente viene definito il metodo Forza italia ovvero il trasferimento in conto economico in base a criteri di competenza e non di cassa di crediti e contributi. (Emilio Gioventù, ItaliaOggi 25/06/2009)

Una soluzione drastica fu tentata da Walter Veltroni quando, fondando il Pd nell’ottobre del 2007, annunciò la nomina a tesoriere del Partito di Mauro Agostini. Stessa pasta di Sposetti - uomo di partito capace di gestire il potere dove il partito ha veramente potere, l’Umbria - ma con un progetto diverso: traghettare tutti i beni del vecchio Pci e i soldi della Margherita nel nuovo Pd. Cancellare ogni traccia del vecchio partito, anche nei modi di gestire le finanze. [...]Quale fosse l’obiettivo «non esplicitato» di Sposetti e anche di Lusi, lo spiega Agostini in un libro intitolato Il Tesoriere. «Dare vita a una sorta di triumvirato» dei tre ministri del tesoro di Ds, Margherita e Pd, «di cui però i veri sovrani avrebbero dovuto essere Sposetti e Lusi». (Antonio Signorini, Il Giornale 28/07/2009)

Colpito da quello che i suoi uomini chiamano «un accoltellamento alle spalle» ai danni del suo candidato Mauro Agostini. In un capannello in aula, Walter Verini, braccio destro di Veltroni, accusava Fioroni di esser «maestro nel gioco delle tre carte» e tra una recriminazione e l’altra faceva pure notare che se Dario non era convinto della candidatura di Agostini poteva dirlo apertamente. Non sorprende dunque che ieri mattina Franceschini non sia riuscito a convincere Veltroni della sua buona fede con l’argomento che non si poteva far altro che registrare come il 90% dei 103 delegati umbri del «correntone» considerasse Bocci più competitivo di Agostini. (Carlo Bertini, La Stampa 3/2/2010)