Frammenti, 15 febbraio 2010
Tags : Alberto Abruzzese
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ABRUZZESE
ALBERTO"
«Il toscano è un monumento della tradizione italiana. Uniamoci tutti per salvarlo».
Marco Gasperetti, Corriere della Sera 21/11/2007
Alberto Abruzzese, sociologo approdato allo Iulm di Milano dopo una carriera accademica a Napoli e a Roma, è scettico. «I dati mostrano l’errore di fondo commesso finora dalle riforme universitarie, che disegnano un modello teorico inesistente e non tengono conto delle variabili territoriali. Se ci avessimo pensato prima non saremmo a questo punto, ma mi sembra che nemmeno le proposte di oggi cambino registro. La stessa enfasi sull’efficienza non centra il problema, perché a generare gli sprechi è soprattutto il mancato impegno a creare nei territori le precondizioni giuste per lo sviluppo della buona università».
Gianni Trovati, Il sole 24 ore 14/7/2009
Il semiologo Alberto Abruzzese, direttore dell’Istituto di comunicazione dello Iulm di Milano, la prende più lontana: ’Purtroppo, a differenza di quel che dice Berlusconi, il Corriere non è diventato né di sinistra né di destra. Il fatto è che i quotidiani oggi, avendo accettato le regole del mercato, non possono più in alcun modo essere espressione della borghesia, della classe dirigente. Sono costretti a essere riferimento popolare, di massa, al limite della middle class. Fine della funzione che ebbero, di equidistanza tra sovrano e popolo. Per essere giornale di classe dirigente ci vuole un’assunzione di responsabilità che il giornalismo in sé non può più permettersi”. Dunque nero su tutta la linea? ’Diciamo che un grande giornale dovrebbe almeno assumersi l’onere di ”educare le masse’, portare un contenuto anche dentro il linguaggio dei consumi. L’altra cosa che potrebbe fare è sforzarsi di indagare quel territorio urbano significativo che è la metropoli. Far emergere la sua storia, la sua tradizione di meticciato economico e sociale. Invece persino la sua tradizione asburgica, che potrebbe essere un riferimento di buon governo per tutti, non soltanto al nord, viene trascurata. Invece almeno questo potrebbe essere fatto”.
Maurizio Crippa, Il Foglio 14/10/2009
VARI - Il Pianeta delle Illusioni. Il divismo negli anni Sessanta. Presentazione di Renato Minore, testi di Vittorio Martinelli e Enrico Lancia, introduzione Alberto Abruzzese. Belle Fotografie. Cosmopoli, Roma 1998.
Venezia