Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Doping/1. «La mia vicenda insegna che gli atleti sono poco tutelati: per rovinarne uno basta, per dire, un cameriere corrotto che altera il cibo. Però non mi hanno molestato con i test, non sono stato marchiato e braccato come un dopato incallito: è già qualcosa». (Il fiorettista Andrea Baldini, costretto a saltare le Olimpiadi di Pechino a causa di un beverone taroccato)
Fonte: Flavio Vanetti, ”Corriere della Sera” 22/7/2009;

Accuse. Antonio Rossi alla domanda se ci sono comportamenti di atleti da censurare?
«Non mi sono piaciute le accuse di Andrea Baldini ad Andrea Cassarà sulla vicenda doping nella scherma».
Fonte: Fabrizio Paladini, Panorama, 12 marzo 2009

Innocenza. «Sentire tutti che mi dicono ”so che sei innocente” e non sentire ancora nessuno che mi dice ”sei assolto”...». (La cosa che più dà fastidio ad Andrea Baldini, numero 1 del fioretto mondiale costretto a saltare le Olimpiadi di Pechino perché positivo a un test antidoping)
Fonte: Paolo Tomaselli, "Corriere della Sera" 5/9/2008

Olimpiadi Pechino. Qualche giornale ha scritto che queste saranno le Olimpiadi più dopate della storia. vero, ma soprattutto perché i controlli non sono mai stati così rigorosi come stavolta. [tra quelli che] Hanno dovuto rinunciare Andrea Baldini.
Sch. N. 159532

Olimpiadi Pechino. Molto atteso Andrea Baldini (n.1 del mondo)
Fonte: La Repubblica 27 marzo 2008, MATTIA CHIUSANO

Andrea Cassarà. Grande rivalità con l’altro azzurro Andrea Baldini: «[...] Baldini ha saltato l’Olimpiade di Pechino per una positività al furosemide prima dei Giochi. La Federazione internazionale lo ha riabilitato, dopo uno stop di sei mesi per negligenza: il colpevole della bottiglietta avvelenata è latitante, ma Andrea Cassarà, che andò in Cina al posto di ”Baldo” e non gli ha mai espresso solidarietà, è sempre stato in cima alla lista dei sospettati di sabotaggio [...]» (Paolo Tomaselli, ”Corriere della Sera” 2/6/2009)