Frammenti, 12 febbraio 2010
Tags : Maria Luisa Agnese
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "AGNESE, MARIA
LUISA"
[Claudio Sabelli Fioretti] Chi ti ha insegnato di più nel mestiere?
«Lamberto Sechi, il direttore di Panorama che ha creato la più prolifica scuola di giornalismo mai vista in Italia. Gli abbiamo regalato l’albero genealogico dei suoi allievi. Si contavano 30 direttori: Carlo Rossella, Giulio Anselmi, Carlo Rognoni, Claudio Rinaldi, Paolo Panerai, Myriam De Cesco, Luca Grandori, Rachele Enriquez, Gianni Farneti, Gigi Melega, Giulio Mastroianni, Pino Buongiorno, Bruno Manfellotto, Franco Serra, Remo Guerrini, Maria Luisa Agnese, Chiara Beria d’Argentine, Mirella Pallotti... Continuo?».
(Stefano Lorenzetto, Il Giornale 18 febbraio 2007)
Si obietterà che figure simili sono rintracciabili in tutte le comunità umane dove si lavora o si fa finta di lavorare. Vero. Ma la vividezza con cui Brambilla riesce a restituircele su carta è pari solo all’emozione che si prova leggendo i capitoli [in "Sempre meglio che lavorare" di Michel Brambilla, ndr], ricchi di particolari inediti, dedicati ai colleghi che gli sono stati più cari: Indro Montanelli, Enzo Biagi, Oriana Fallaci, Arnaldo Giuliani, Maria Luisa Agnese, Carlo Verdelli. (Il Giornale 18 febbraio 2008, Stefano Lorenzetto)
[Giancarlo Aneri] Ce n’è qualcuna in pole position?
«Io stimo molto Maria Latella. Oppure Maria Luisa Agnese. Chiara Beria d’Argentine. Lina Sotis. Sono convinto che nei prossimi anni ci saranno molte donne premiate». (Claudio Sabelli Fioretti, La stampa 16/3/2009)