Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 10 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ABBATE

FULVIO"

Gli Stati generali della cultura, con il fiore degli intellettuali italiani che per non essere da meno si alternavano a insolentire Fassino (oggi molto applaudito), con gran finale dello scrittore Fulvio Abbate: «Dove sono Bin Laden e mullah Omar? Anche i Ds hanno votato la guerra in Afghanistan, anche i Ds devono rispondere!» (al che il segretario allargò le lunghe braccia come a dire: e cosa ne so io?). Mussi guarda oltre, verso il day after: «Nessuno sa bene come si possono stoccare in sicurezza le scorie nucleari, l’agenzia per l’ambiente americana chiede garanzie per un milione di anni!».
Aldo Cazzullo Corriere della Sera, 04/10/2003

Allo scrittore Fulvio Abbate (Roma, guida non conformista alla città) la Fontana Rossa è piaciuta molto: «Sul momento ho pensato che fosse un’idea del sindaco. Mi sono detto: vedrai, è stato Walter, il direttore artistico di Roma, si è inventato la cosa più straordinaria di questa seconda edizione della Festa del Cinema, quella che tutti ricorderanno».
Fabrizio Caccia, Corriere della Sera 23/10/2007

Vedi poesia di Fulvio Abbate, dedicata al 69, in 166.225