Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 09 Martedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ACQUAVIVA

GENNARO"

2002
Gennaro Acquaviva. Il quale, non potendo negare un’intervista registrata in cui aveva detto al ”Pais” che Bettino voleva far fuori i comunisti, se la cavò dettando due righe di sublime ambiguità: «Me veo forzado a desmentir porque, de lo contrario, me linchan». (Gian Antonio Stella Corriere della Sera, 24/12/2002)

2005
Gennaro Acquaviva, uomo di mondo, artefice non secondario dei nuovi Patti, che stando al concreto ne elencava i vantaggi: la conciliazione dell’essere cattolico con la Costituzione italiana (la fine del vulnus, della ferita aperta dall’art. 7 nella Costituzione); la fine della religione cattolica come religione di Stato e la parità (anche economica) con tutte le altre confessioni religiose; l’intesa tra Stato e Chiesa di cooperare per il bene degli italiani: quanto all’otto per mille, esso in realtà sostituiva la vecchia e avvilente "congrua", lo stipendio che lo Stato passava mensilmente ai parroci per le funzioni che essi esercitavano a favore delle popolazioni locali (Stefania Craxi, Il Giornale, 01/11/2005)

2007

Gennaro Acquaviva: 10 anni di contributi . Importo mensile 4.725 euro (Primo Di Nicola, L’espresso 08/02/2007)

Gennaro Acquaviva, ispiratore dell’ultimo Concordato sottoscritto da Bettino Craxi nel 1984, ogni volta soffre e reagisce: ”Boselli è un ignorante” (Mattia Feltri, ”La Stampa” 21/2/2007).

2009
Gennaro Acquaviva ("Mai sentito nominare Letizia, neanche dai napoletani") (sul caso Noemi Letizia e pare) (Giuseppe D’Avanzo, la Repubblica 15/5/2009)

2010
Ricordo di Gennaro Acquaviva circa il giorno in cui fu firmato il nuovo Concordato del 1984: «Craxi, dopo la stretta di mano, si sedette per primo. Un monsignore gli si avvicinò allibito: ”Ma come, si siede per primo? E porta persino gli stivaletti?”» (Filippo Facci, Libero 6/1/2010).