Giornali vari, 1 giugno 2009
Anno VI - Duecentosettantatreesima settimanaDal 25 maggio al 1° giugno 2009Si vota Sabato e domenica prossimi voteremo per eleggere il nuovo parlamento europeo e un numero importante di consigli provinciali e comunali, con relativi sindaci
Anno VI - Duecentosettantatreesima settimana
Dal 25 maggio al 1° giugno 2009
Si vota Sabato e domenica prossimi voteremo per eleggere il nuovo parlamento europeo e un numero importante di consigli provinciali e comunali, con relativi sindaci. Spiccano le battaglie di Bologna e Firenze, dove i candidati di centro-sinistra, favoriti alla vigilia, dovranno probabilmente affrontare il ballottaggio con tutti i rischi del caso. Stando alla campagna elettorale, tuttavia, dovremo pronunciarci soprattutto sulle inclinazioni erotiche del presidente del Consiglio, accusato da Repubblica, dall’Espresso e dal centro-sinistra di molestare minorenni (caso Noemi) e belle ragazze in genere. Sono uscite fuori anche foto della festa di Natale in Sardegna a cui parteciparono, con un’altra quarantina di bellezze, Noemi e la sua amica Roberta e, oltre a queste, foto di un anno fa in cui il premier ceco Topolanek si riposa nei giardini di Villa Certosa completamente nudo, però circondato dai figli. Berlusconi ha chiesto al garante di bloccare la pubblicazione di queste immagini e intanto la Procura di Roma le ha sequestrate accusando il fotografo Antonello Zappadu di violazione della legge sulla privacy e di tentata truffa, perché Zappadu – come succede da che mondo è mondo – avrebbe tentato di spuntare un buon prezzo (un milione e mezzo di euro) specialmente da Panorama, che in dicembre aveva giudicato gli scatti di valore giornalistico nullo ma a maggio s’è risvegliato alla notizie che poteva esserci un interesse ad acquisto e pubblicazione da parte di Gente. Qui s’è vista un’inversione delle parti: l’avvocato di Berlusconi, Nicola Ghedini, pronto a lodare la Procura di Roma e a interrompere così il flusso di contumelie con cui il premier ha coperto per tutta la settimana la magistratura; e il partito democratico, al contrario – inventore con Stefano Rodotà del famoso Garante e dell’orrida normativa sulla privacy -, deciso a chiedere a che titolo si impediva di render note le immagini eccetera eccetera. A quanto pare, dalle foto non si evince niente, se non che a Villa Certosa le ragazze girano in topless e si fanno la doccia senza coprirsi. Ma, nonostante questo, pare che tabloid inglesi e popolari francesi, che non soffrono di limiti alla privacy, siano pronti all’acquisto. In questo caso, lo dico a beneficio dei lettori affinché si rendano conto di quanto è ridicola la nostra normativa, i giornali italiani potranno riprodurre le pagine straniere con le foto, anche a grandezza manifesto, purché si veda che si tratta della riproduzione delle pagine e non della riproduzione delle foto.
Si vota 2 Potremmo però anche essere chiamati a pronunciarci, in sede di voto per il Parlamento europeo, sul presunto amante di Veronica Berlusconi, un pezzo d’uomo grande il doppio di lei e che da sette anni le fa da guardia del corpo. L’infelice è stato tirato in mezzo da Daniela Santanché che su Libero ha finalmente sfogato la propria indignazione nei confronti della signora: costei parla parla, e intanto… mentre Silvio sopporta in silenzio. Silvio infatti, trovandosi a Bari, ha alluso alla faccenda una volta tanto con delicatezza, dicendosi dispiaciuto che questioni familiari siano divenute di pubblico dominio e per fini politici. Il presunto amante di lei - che si chiama Alberto Orlandi, ha 47 anni e una figlia – però smentisce: «Tutte robe inventate».
Si vota 3 Altro punto che, in vista dfi Strasburgo, potrebbe orientarci verso questo o verso quello riguarda i figli. A un certo punto, nella foga di un comizio, il capo del Pd Franceschini ha gridato: «Fareste educare i vostri figli da un uomo così?» alludendo evidentemente a Berlusconi e alla presunta liaison con Noemi. I cinque figli di Berlusconi, sia della prima moglie che della seconda, hanno reagito tutti insieme dichiarandosi orgogliosi del loro padre e dell’educazione ricevuta. Luigi, il più piccolo dei cinque, quando è uscita fuori la faccenda del presunto amante della madre, ha pregato i giornalisti di non tirarlo in mezzo: nella storia del divorzio, ha detto, «io non parteggio né per lui né per lei».
Sardegna Berlusconi ha intanto comprato per due milioni un’altra villa nell’area di Villa Certosa, 400 metri quadri coperti con parco. Servirà per gli ospiti e per proteggere ancora meglio la residenza principale.
Opel Una telefonata tra Angela Merkel e Obama ha chiuso la faccenda Opel, assegnata dopo una trattativa lunghissima ed estenuante agli austro-canadesi della Magna, cioè ai russi di Putin e del finanziere-avventuriero Oleg Deripaska. Il buffo è che in definitiva si tratta di una statalizzazione e di nuovo tipo: Magna avrà infatti solo il 20% del capitale, mentre il resto delle azioni andranno alla banca russa Sberbank (35%), a General Motors (35%) e ai sindacati tedeschi (10%). Ora Sberbank è una banca pubblica e General Motors, finalmente fallita lunedì, verrà controllata per il 70% dal governo americano, dato che Obama ha intenzione, per tenerla in vita, di metterci dentro una cinquantina di miliardi. Opel dunque è stata statalizzata e appartiene contemporaneamente ai russi e agli americani. Però anche ai tedeschi, dato che l’operazione è andata in porto solo perché la Merkel s’è impegnata a deliberare un prestito di un miliardo e mezzo, fatto che dà a Berlino e al governo tedesco parecchia voce in capitolo. Ago dell’operazione è stato l’ex cancelliere socialdemocratico Schroeder, un formidanile lobbista messo da Putin a capo dell’oleodotto Nord Stream Ag, che andrà da Vyborg alla regione di Greifswald. La Fiat ha perso perché non ha saputo parlare col sindacato Ig Metall e perché i tedeschi, ma anche gli italiani, dipendono troppo dal gas russo per poter fare sgarberie a Putin sulle cose a cui Putin tiene davvero. E il premier russo voleva ad ogni costo Opel, per inserirsi in una realtà tecnologicamente avanzata d’Occidente. La partita non è ancora del tutto chiusa, però: Opel perde almeno tre miliardi di euro l’anno e il prestito da un miliardo e mezzo del governo di Berlino risolverà perciò il problema non solo temporaneamente ma anche per metà. Il resto dovrà farlo il management e qui – lo riconoscono anche molti giornali tedeschi, divenuti anti-russi il giorno dopo – era meglio Marchionne.
Corea Un esperimento nucleare sotterraneo da 10-20 chilotoni (la forza che azzerò Hiroshima e Nagasaki) e il lancio in sequenza di parecchi missili con gittata da 130 chilometri hanno isolato a un tratto la Corea del Nord dalla comunità internazionale: l’Onu potrebbe votare una risoluzione di condanna con l’appoggio di Cina e Russia, finora i due grandi protettori del dittatore Kim Jong-il. La Russia non ha dubbi, la Cina invece si tormenta: non vuole il riarmo di Giappone e Corea del Sud e non vuole la dissoluzione del regime comunista di Pyongyang, che consegnerebbe l’arcipelago a Seul, cioè agli americani. Kim Jong-il minaccia intanto l’attacco alla sorella meridionale mentre gli esperti spiegano che si tratta dei movimenti tipici di una lotta di successione. Kim è malato e punta a cedere il comando al suo terzo figlio. Partito comunista ed esercito, però, vogliono dire la loro.
Inoltre Il Barcellona ha vinto la Coppa dei Campioni, l’Inter il campionato (retrocesse Torino, Reggina e Lecce), il russo Menchov il Giro d’Italia. Palermo è coperta di rifiuti: il personale sciopera in bianco perché non vengono pagati gli straordinari, il sindaco Cammarata ha ammesso che i dipendenti sono troppi e che il loro costo pesa eccessivamente sul bilancio del Comune.