Paola Mammarella, www.edilportale.com, 9/6/2009, 9 giugno 2009
Piano Casa, il Governo torna a parlare di ”New Town’ - I nuovi agglomerati urbani potrebbero sorgere a partire da settembre nelle vicinanze dei capoluoghi di provincia - Sempre più incerti i termini per il Piano Casa del Governo
Piano Casa, il Governo torna a parlare di ”New Town’ - I nuovi agglomerati urbani potrebbero sorgere a partire da settembre nelle vicinanze dei capoluoghi di provincia - Sempre più incerti i termini per il Piano Casa del Governo. Le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi portano al 15 giugno il possibile avvio del Piano Casa con le relative leggi regionali. Un anticipo rispetto a quanto deciso nel Consiglio dei Ministri del 18 maggio, che individuava nel mese di agosto lo start per gli aumenti volumetrici, da realizzare sulla base delle norme varate dagli Enti Locali. Per Berlusconi la ricaduta economica ci sarà se il 30% dei proprietari di casa farà interventi entro 18 mesi. D’altro canto l’Ordine degli Architetti di Milano ha manifestato forti preoccupazioni sull’autorizzazione postuma per chi ha compiuto interventi edilizi in aree vincolate in assenza di autorizzazione. Procedura assimilabile a un nuovo condono, rientrante in un concetto statico della casa, che predilige abitazioni di proprietà,mentre la flessibilità del quadro sociale imporrebbe di tenere in conto mobilità, composizione variabile delle famiglie e lavoro precario. Fattori per i quali sarebbe necessario ridurre l’eccessiva parzializzazione della proprietà, causa di immodificabilità e trascuratezza per molte aree urbane. New Town: Durante la consultazione elettorale il Presidente del Consiglio ha inoltre annunciato che il progetto delle New Town, finora passato sotto silenzio, potrebbe diventare realtà a partire da settembre. Le nuove costruzioni, vicine ai capoluoghi di Provincia e proporzionali al numero delle richieste, dovrebbero privilegiare in modo particolare i giovani. Il piano prevede l’acquisizione gratuita dei terreni che, come spigato da Berlusconi, verrebbero pagati in cubature, ma anche la negoziazione di mutui a tasso agevolato. Gli accordi per il futuro con banche e costruttori mirano infatti a canoni pari al mercato degli affitti. Gli appartamenti pensati per le New Town non sono di grandi dimensioni, ma costruiti con razionalità, dotati di verde e nuove tecnologie per evitare le dispersioni di calore. Di New Town si era parlato dopo il sisma abruzzese come modalità veloce per restituire una casa ai terremotati. In Abruzzo la legge sul Piano Casa seguirà l’iter delle norme antisismiche. I Comuni della Provincia de L’Aquila dovrebbero passare da una classificazione R2 alla R1. In riferimento alle Norme Tecniche per le Costruzioni, NTC, sarà valutata la pericolosità sismica di base, che terrà conto del tempo medio intercorrente tra due eventi sismici. Decisamente più avanti la Provincia di Bolzano, dove contestualmente alla legge finanziaria è già stato adottato un piano simile a quello governativo, legato al miglioramento degli standard energetici. Saranno infatti ammessi aumenti del 5% e del 10% della superficie abitabile a seconda che si ottenga un certificato di classe A, B o Oro. Il bonus potrà essere applicato alle nuove abitazioni, ai sottotetti e agli immobili demoliti e poi ricostruiti. La ristrutturazione delle vecchie case secondo i criteri dell’efficienza energetica renderà possibile il rialzo di 60 centimetri delle soffitte. L’Assessore Laimer aveva sempre difeso la regolamentazione autonoma da parte della Provincia. Grande importanza è riservata ai certificati di fine intervento, senza i quali gli aumenti di cubatura sono considerati abusivi e deve essere ripristinata la situazione precedente.