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 2009  aprile 29 Mercoledì calendario

Piano Casa, oggi il confronto decisivo - Si riunisce la Conferenza Unificata per la discussione della bozza di DL sul rilancio dell’edilizia, possibile un ulteriore slittamento dei lavori - Potrebbe slittare ancora il Piano Casa

Piano Casa, oggi il confronto decisivo - Si riunisce la Conferenza Unificata per la discussione della bozza di DL sul rilancio dell’edilizia, possibile un ulteriore slittamento dei lavori - Potrebbe slittare ancora il Piano Casa. Rischiano di non trovare un accordo Governo e Regioni, che si confrontano oggi in Conferenza Unificata sulla bozza di decreto legge per il rilancio delle costruzioni. Al centro del dibattito vari argomenti che potrebbero innescare conflitti di competenze o valutazioni di merito. Il Governo, che non ha inserito il Piano Casa all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di domani, vorrebbe rendere obbligatoria la dichiarazione del progettista sul rispetto della normativa vigente per ogni intervento da realizzare. Secondo le Regioni, oltre ad essere un doppione rispetto all’autorizzazione rilasciata dal Genio Civile, la disposizione non denota con chiarezza i controlli e le responsabilità degli uffici competenti, comportando un aggravio nelle responsabilità dei professionisti. Che saranno coinvolti anche dalle dichiarazioni di nullità dei contratti di compravendita stipulati senza il collaudo statico. Per ottenere qualsiasi premio di cubatura sarà necessaria una prova documentale sul rispetto delle norme antisismiche, altra certificazione a carico del progettista. Nell’articolo 2, introdotto per recepire le misure antisismiche, mancherebbero i riferimenti a controlli e verifiche sulla costruzione degli edifici. Criticato anche il silenzio assenso delle Soprintendenze e la possibilità di rimettere le decisioni al potere politico in caso di contrasti. Non è prevista la Dia per l’eliminazione di barriere architettoniche che non comporti la realizzazione di rampe, ascensori o pavimentazioni esterne, manutenzione straordinaria che non riguarda elementi strutturali e non comporta l’aumento delle unità immobiliari, installazione di pannelli solari e generatori eolici. In caso contrario bisogna informare il Comune anche in via telematica. Titoli abilitativi: non saranno necessari per eseguire manutenzioni ordinarie, alcuni interventi di manutenzione straordinaria, ricerche temporanee nel sottosuolo, opere per esigenze temporanee da rimuovere entro 90 giorni, mutamenti di destinazione d’uso senza opere edilizie e aumento del carico urbanistico. Secondo gli enti locali il riferimento alla destinazione d’uso nel DL rappresenta un’invasione delle proprie competenze. Normativa: sarà prorogato fino al 30 dicembre 2010 il regime transitorio in materia di autorizzazioni paesaggistiche. La riforma urbanistica potrebbe essere invece anticipata, sostituendo l’esproprio con la perequazione. Esenzione dalla Vas, Valutazione ambientale strategica, per i piani urbanistici attuativi. Housing sociale: nel testo della bozza è stato inserito il credito agevolato per le coppie giovani o i genitori single che intendono acquistare casa. Il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio potrebbe mettere a disposizione un fondo di 4 milioni per il 2008 e 10 milioni sia per il 2009 che per il 2010. Per l’Esecutivo l’impegno al rispetto dell’ambiente è confermato con l’adozione della Carta di Siracusa, che valorizza il bonus del 55% sulle ristrutturazioni e gli interventi per l’aumento delle cubature operati secondo il risparmio energetico e la bioedilizia. D’altra parte le associazioni ambientaliste non ritengono possibile ridurre le emissioni di anidride carbonica aumentando i volumi dei complessi abitativi. Operazione giudicata inutile a fronte del gran numero di case sfitte o disabitate da ristrutturare. Il piano per il rilancio dell’edilizia continua però a suscitare aspettative tra privati, progettisti e operatori del settore. Il quadro sarà completo con l’approvazione delle norme regionali e la legge delega per la riforma del Testo Unico dell’edilizia. Disposizioni che creeranno parametri d’azione certi.