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 2009  giugno 11 Giovedì calendario

L’ECCESSO DI ZELO DI ANAT

In tempi di crisi, con tassi di interesse in molti casi inferiori all’inflazione e diverse banche in difficoltà finanziarie, conservare il denaro contante a casa è una tentazione. Attenzione: la vicenda che ieri ha fatto il giro del mondo inviterà molte persone a pensarci due volte prima di tenersi i risparmi tra le mura domestiche, nella fattispecie dentro il tradizionale nascondiglio del materasso. Potrebbe rivelarsi un errore fatale.
Le cose sono andate così. Pensando di fare un dono gradito alla madre, Anat, una donna israeliana residente nei dintorni di Tel Aviv, si è disfatta del vecchio materasso utilizzato dalla madre per una vita intera sostituendolo con uno nuovo di zecca. Anziché vedere la madre sorridere alla vista del nuovo materasso, la figlia ha visto l’anziana donna prima disperarsi e poi quasi perdere i sensi. Anat non sapeva. Appena la madre ha ripreso la facoltà della parola le ha spiegato il tragico errore: il materasso conteneva un milione di dollari. I risparmi di tutta una vita, anche di più per molte persone. Inizia così la caccia al materasso. Prima dal rigattiere a cui la figlia lo aveva consegnato. Il quale, sventuratamente, era stato così solerte da consegnarlo subito alla discarica locale di Hiriya. Arrivata sul posto, Anat a malincuore prende atto dell’efficiente macchina israeliana dello smaltimento rifiuti: il materasso aveva già preso la via verso le due più grandi discariche nazionali. La corsa continua. La ricerca al primo sito, Ganei Hadas, non dà frutti. Si prosegue fino al Mar Morto a Efeh, dove la donna è stata avvistata a rovistare affannosamente in una montagna di immondizia. Quasi più facile trovare un ago in un pagliaio che un vecchio materasso in una discarica capace di ingoiare quasi 3mila tonnellate di rifiuti. Yitzhak Borba, il responsabile del sito ha raccontato alla radio israeliana di aver visto una donna disperata. Commosse le autorità hanno fatto il possibile, rafforzando le misure di sicurezza intorno alla discarica per tenere lontano gli sciacalli. Che in questo caso, e con i tempi che corrono, siano in molti a sporcarsi le mani per accaparrarsi un milione di euro è plausibile.
E proprio il milione di euro solleva più di qualche dubbio. L’anziana e benestante signora, interrogata, si è limitata a rispondere «era tutto il denaro di una vita». Ma non ha fornito elementi per verificare l’attendibilità delle sue dichiarazioni. E come ha potuto mettere da parte una simile somma? Anche in questo caso nessun dettaglio. Forse per liberarsi da un intollerabile senso di colpa, la figlia Anat ha cercato di stemperare i toni: «La gente deve prendere ogni cosa nella giusta proporzione. E comunque ringraziare sempre Dio per il bene e per il male».
Ma perché nel materasso? La madre si è limitata a una risposta laconica: l’aveva nascosto lì perché aveva avuto «esperienza traumatiche con le banche».