Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  giugno 09 Martedì calendario

Massimo Ferraresi, 34 anni. Operaio, di Ferrara, sabato sera era a bere una birra con gli amici quando nel bar entrò una donna col volto tumefatto, escoriazioni sulle braccia, graffi dappertutto, picchiata come d’abitudine dal convivente David Bisella, 42 anni, una vita di lavoretti saltuari e una fama di violento con numerosi precedenti per rissa

Massimo Ferraresi, 34 anni. Operaio, di Ferrara, sabato sera era a bere una birra con gli amici quando nel bar entrò una donna col volto tumefatto, escoriazioni sulle braccia, graffi dappertutto, picchiata come d’abitudine dal convivente David Bisella, 42 anni, una vita di lavoretti saltuari e una fama di violento con numerosi precedenti per rissa. I clienti si avvicinarono alla ragazza cercando di convincerla a ribellarsi («vallo a denunciare una volta per tutte quel disgraziato»), in quel momento comparve però il Bisella che, dopo aver incassato qualche pugno dalla folla inferocita, si allontanò di corsa. Qualche minuto dopo, però, ricomparve, tirò fuori un coltello da cucina appena recuperato in casa, e colpì il primo che gli capitava a tiro, il più vicino: Massimo Ferraresi crollò a terra senza un gemito, la lama conficcata in mezzo al torace. Verso la mezzanotte di sabato 6 giugno nel bar Shell in via Foro Boario a Ferrara.