Andrea Fiano, Milano Finanza 9/6/2009, 9 giugno 2009
Nuovo iPhone ma Jobs non c’è - Al Moscone Center di San Francisco ieri Steve Jobs non c’era. La convention annuale di Apple con i progettisti di software e applicazioni (che si tiene dal 1983) è stata, come previsto, all’insegna dei nuovi modelli e dei nuovi prodotti
Nuovo iPhone ma Jobs non c’è - Al Moscone Center di San Francisco ieri Steve Jobs non c’era. La convention annuale di Apple con i progettisti di software e applicazioni (che si tiene dal 1983) è stata, come previsto, all’insegna dei nuovi modelli e dei nuovi prodotti. Ma chi sperava in un trionfale ritorno di Jobs è rimasto deluso. Il suo rientro alla guida del gruppo di Cupertino è previsto nel giro di qualche settimana, dopo sei mesi di assenza per motivi di salute, e un intervento ieri avrebbe avuto solo valore simbolico, anche se sulla stampa americana c’era chi aveva puntato su una sorpresa di questo tipo. Apple ha invece scelto l’occasione per presentare alcune versioni meno costose dei suoi computer, segno che il gruppo sta tentando di allargare la sua area di mercato a danno dei rivali rispondendo così anche alla crisi economica e a chi ritiene eccessiva la differenza di prezzo dei pc Apple rispetto a quelli della concorrenza. Soprattutto, a conferma che Apple ha novità un po’ per tutti, il gruppo ha lanciato una nuova versione, più veloce, dell’iPhone che rappresenta una sfida diretta al mercato dei Blackberry nel mondo. Senza contare che sul fronte dei palmari la stessa Palm ha presentato proprio alla vigilia della convention Apple il suo nuovo Pre, un prodotto che punta tutto sulla sua velocità, salvo ritrovarsi ieri con un concorrente ancora più veloce proprio nel nuovo iPhone. La stessa Apple ha annunciato ieri di aver già venduto oltre 40 milioni di iPhone e iPod nel mondo, ovvero 3 milioni in più rispetto a fine marzo. Novità anche sul fronte del laptop MacBook Pro, con una versione più economica e una con batterie di durata superiore al passato. Sono state inoltre presentate le caratteristiche del prossimo sistema operativo, Mac OS X Snow Leopard, che verrà lanciato un mese prima dell’inaugurazione della versione 7 del sistema operativo Windows della Microsoft. Quanto all’iPhone, il nuovo sistema operativo presenta un centinaio di novità rispetto al precedente, per il quale esistono già ben 50 mila applicazioni disponibili. Su questo fronte la novità è rappresentata anche da un iPhone di terza generazione, chiamato «S» (la lettera iniziale di speed, ovvero velocità), che sarà disponibile negli Stati Uniti tra dieci giorni e sbarcherà presto in 80 Paesi del mondo, a prezzi molto ridotti (meno di 100 dollari negli Usa per la versione con 8GB di memoria). Le azioni del gruppo Apple, che hanno guadagnato quasi il 70% dall’inizio dell’anno, ieri hanno perso poco meno del 3% in una seduta negativa per il Nasdaq e per i titoli tecnologici in generale.