Andrea Montanari, Milano Finanza 9/6/2009, 9 giugno 2009
Aumento da 18 mln per Il Giornale - Una robusta iniezione di nuova liquidità per sostenere il business editoriale in difficoltà
Aumento da 18 mln per Il Giornale - Una robusta iniezione di nuova liquidità per sostenere il business editoriale in difficoltà. questa la decisione che Paolo Berlusconi (60,73%) e la Mondadori (39,27%) hanno preso per la Società europea di edizioni (See), la casa editrice de Il Giornale. Nelle settimane scorse, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, i due azionisti hanno varato una ricapitalizzazione da 18 milioni che farà lievitare, entro inizio 2010, il capitale da 2,78 milioni a 20,78 milioni. Una prima tranche da 4,5 milioni è stata versata contestualmente all’approvazione della delibera assembleare, altri 4,5 milioni arriveranno il 5 luglio. Il versamento delle altre due tranche, sempre da 4,5 milioni ciascuna, è previsto per il 5 ottobre e per il 5 gennaio prossimi. L’aumento di capitale da 18 milioni dovrebbe consentire alla società editrice presieduta da Gian Galeazzo Biazzi Vergani di far fronte alle necessità finanziarie che nei prossimi mesi si manifesteranno in seguito alla crisi che ha colpito l’intero comparto editoriale e che ha portato tutti i gruppi del settore a varare robusti piani di riorganizzazione. La See ha chiuso il 2008 con una perdita di circa 20 milioni. Un risultato che, secondo le stime aziendali, dovrebbe ripetersi anche in questo esercizio, considerando che nei primi due mesi del 2009, a fronte di un fatturato complessivo di 8,86 milioni, la See presentava una perdita di 3,84 milioni. L’andamento gestionale è legato al drastico calo della raccolta pubblicitaria ma anche alla sensibile diminuzione della diffusione de Il Giornale diretto da Mario Giordano. A febbraio il quotidiano ha registrato188.743 copie giornaliere (-6,9% rispetto al dato dello stesso mese del 2008). Per questa ragione, a partire da marzo, il prezzo del giornale è stato incrementato a 1,20 euro. E per mantenere in linea di galleggiamento i costi societari nei mesi scorsi sono state prese altre decisioni strategiche, come ha ricordato il presidente Biazzi Vergani durante l’assemblea straordinaria che ha varato la ricapitalizzazione. C’è stata una «riduzione del costo di stampa negli stabilimenti di Paderno Dugnano e Catania e ulteriori risparmi sono stati conseguiti con la riduzione della tiratura a seguito della diminuzione delle copie promozionali».