Financial Times, 9 giugno 2009, 9 giugno 2009
I volumi di transazioni sulla borsa brasiliana hanno segnato i tassi di crescita più alti di tutti, gli investitori sono convinti che il Brasile sia il miglior posto dove mettere i posti in questo momento, perché il paese è uscito quasi indenne dalla crisi
I volumi di transazioni sulla borsa brasiliana hanno segnato i tassi di crescita più alti di tutti, gli investitori sono convinti che il Brasile sia il miglior posto dove mettere i posti in questo momento, perché il paese è uscito quasi indenne dalla crisi. L’indice Bovespa si aggira sopra i 53mila punti, 20mila in meno rispetto al picco di maggio ma 24mila in più rispetto al minimo di marzo. Gli investitori stranieri controllano il 35% della capitalizzazione della borsa di San Paolo. Quelli istituzionali brasiliani hanno un altro 27%, così come gli investitori individuali locali. Maggio è stato un mese record, con scambi di azioni per 54,6 miliardi di dollari americani. Operazioni che hanno portato in Brasile 2 miliardi di dollari in un mese.