Lettera alla Stampa 09/06/2009, 9 giugno 2009
LETTERE
Che differenza sostanziale c’è tra un corpo che comunque si decomporrà e la cremazione? Al defunto non serve più, e allora perché quisquiliare intorno alle sepolture nei cimiteri o alle ceneri disperse, e perché l’una meriterebbe più devozione dell’altra? La visita alla tomba, il portare fiori, la foto sulla lapide, a chi servono se non ai vivi? A darci l’illusione che un filo sottilissimo resti tra noi e quel mondo sconosciuto, e un legame si perpetui nella memoria degli affetti?
MARIA LUISA MAZZOCCHI
SAN MARINO