corriere.it, dagospia, 8 giugno 2009
per i familiari non si sarebbe trattato di un suicidio a seguito di un gioco autoerotico «Carradine ucciso da una setta di kung fu» La tesi del legale della famiglia dell’attore scomparso: David indagava su una di queste organizzazioni NOTIZIE CORRELATE Carradine, la famiglia chiede aiuto all’FBI (6 giugno 2009) Carradine morto per un gioco autoerotico (5 giugno 2009) Morto Carradine, il Bill di Tarantino I media: «Si è impiccato» (4 giugno 2009) BANGKOK (THAILANDIA) - Non hanno mai voluto credere alla tesi della polizia, che ipotizza il suicidio involontario avvenuto in seguito di un gioco autoerotico
per i familiari non si sarebbe trattato di un suicidio a seguito di un gioco autoerotico «Carradine ucciso da una setta di kung fu» La tesi del legale della famiglia dell’attore scomparso: David indagava su una di queste organizzazioni NOTIZIE CORRELATE Carradine, la famiglia chiede aiuto all’FBI (6 giugno 2009) Carradine morto per un gioco autoerotico (5 giugno 2009) Morto Carradine, il Bill di Tarantino I media: «Si è impiccato» (4 giugno 2009) BANGKOK (THAILANDIA) - Non hanno mai voluto credere alla tesi della polizia, che ipotizza il suicidio involontario avvenuto in seguito di un gioco autoerotico. Per i suoi familiari infatti, l’attore americano David Carradine potrebbe essere stato assassinato da una setta segreta di arti marziali. Lo ha detto l’avvocato della famiglia, Mark Keragos, intervenendo alla nota trasmissione americana Larry King Live show. LA TESI - Carradine, 72 anni, star della serie tv anni Settanta "Kung Fu" è stato trovato morto il 4 giugno in una stanza d’albergo di Bangkok con una corda attorno al collo e un’altra attorno al suo organo sessuale, legate insieme e attaccate alla sbarra del guardaroba. La polizia thailandese, come detto, ipotizza un gioco auto-erotico finito male. Ma la famiglia non è d’accordo. «David era molto interessato a indagare sulle società segrete di arti marziali», ha detto il legale, citato dal tabloid britannico "The Sun". «Per questo - ha aggiunto Keragos - se si hanno dei sospetti è la prima aerea in cui bisogna indagare». La famiglia dell’attore ha già chiesto l’intervento dell’Fbi nelle indagini sulla sua morte, le cui circostanze restano poco chiare. Le società segrete di arti marziali, in particolare quelle di kung fu, risalgono a secoli fa e originariamente furono fondate per proteggere la gente umile dalla corruzione. Ma in moltei casi si sono successivamente riconvertite alla criminalità. FAMIGLIA DI ATTORI - Carradine faceva parte di una famiglia di attori hollywoodiani importanti, che conta il fratello, l’attore John Carradine, e un altro fratello, Keith. Nato a Los Angeles l’8 dicembre 1936, Carradine divenne famoso per il ruolo di Kwai Chang Caine nella serie televisiva degli anni Settanta "Kung Fu" (ma anche nei sequel degli anni Ottanta e Novanta). Di recente aveva interpretato Bill "l’Incantantore di serpenti" nei due episodi di "Kill Bill" (2003 e 2004) di Quentin Tarantino. Maestro di Tai chi e Qi Gong, ha recitato anche nel film di Martin Scorsese «America 1929 - Sterminateli senza pietà» (1972), in «Questa terra è la mia terra» (1976) e nell’«Uomo del serpente» (1977) di Ingmar Bergman. LA DENUNCIA DELLA EX MOGLIE - Eppure la tesi del gioco sessuale spericolato troverebbe conferma anche nei documenti del divorzio di Carradine dalla moglie Marina Anderson. La donna, sposata con Carradine dal 1998 al 2001, denuncia in un documento mandato al tribunale che «il suo comportamento sessuale ripugnante e anormale, potenzialmente letale, ha causato difficoltà anche nella nostra relazione». Negli stessi documenti si accusa inoltre Carradine - trovato morto due giorni fa in un albergo di Bangkok con una corda legata al collo e ai genitali - di aver avuto una relazione incestuosa con «un componente molto prossimo della sua famiglia» durante il periodo del matrimonio con la Anderson. Che, inascoltata, avrebbe tra l’altro consigliato al marito di farsi aiutare per superare i suoi problemi con il sesso. 08 giugno 2009, corriere.it KUNG FU A FAR FUORI CARADINE? – ”UCCISO DA UNA SETTA DI ARTI MARZIALI” -’ LA TESI DEL GIOCO SESSUALE AVVALORATA DALL’EX MOGLIE: "il suo comportamento sessuale ripugnante e anormale, potenzialmente letale" - GIORNALE TAILANDESE PUBBLICA FOTO DEL CADAVERE… dagospia la salma rimpatriata negli stati uniti Carradine, la famiglia chiede aiuto all’FBI I parenti dell’attore morto a Bangkok non credono al suicidio né all’ipotesi del gioco autoerotico finito male BANGKOK - Resta sempre fitto il mistero attorno alla morte di David Carradine, l’attore americano trovato cadavere giovedì scorso in un lussuoso albergo a Bangkok. Tanto fitto che la famiglia Carradine ha chiesto l’intervento dell’Fbi nelle indagini sulla morte del congiunto. La polizia thailandese ha riferito subito di un presunto suicidio, per poi precisare che l’attore potrebbe invece essere deceduto per soffocamento o persino per un attacco di cuore. «Aveva una corda attorno al collo e un’altra attorno al suo organo sessuale, legate insieme e attaccate al guardaroba» della camera, ha detto venerdì ai giornalisti il generale Worapong Siewpreecha della polizia di Bangkok, accennando a un gioco autoerotico finito male. L’ambasciata statunitense si è lamentata della mancanza di privacy nelle indagini, visto che i particolari sul decesso sono stati resi noti in un battibaleno dai mezzi di comunicazione locali. La famiglia dal canto suo non ritiene che l’attore possa essersi suicidato e vuole che sia fatta chiarezza sulle imbarazzanti circostanze della morte. Proprio per questo, Mark Geragos, legale di Keith Carradine (fratello dell’attore morto, ndr), ha dichiarato alla Cnn che la famiglia ha già incontrato i funzionari dell’Fbi per sollecitare un loro intervento a fianco delle autorità thailandesi incaricate delle indagini. LE ULTIME ORE - «Ci vorranno quattro settimane almeno perché la polizia thailandese, che buole attendere anche i risultati degli esami tossicologici, sia in grado di dire esattamente come è morto l’attore. Il suo corpo, nel frattempo, è stato rimpatriato negli Stati Uniti dalla Thailandia. Intanto, emergono dettagli sulle ultime ore di Carradine, che era a Bangkok per girare il suo ultimo film: «l’uomo del Kung Fu», tornato alla ribalta negli ultimi anni grazie alla saga di Tarantino Kill Bill, la notte prima di morire ha intrattenuto fino alle tre di notte lo staff dell’hotel di Bangkok suonando il piano e, stando al racconto dei presenti, sembrava «molto allegro». Una prova ulteriore questa a conferma di quello che la vedova, gli attori che lo conoscevano, lo stesso Tarantino hanno detto fin dall’inizio: Carradine non aveva propositi suicidi. 06 giugno 2009(ultima modifica: 07 giugno 2009) corriere.it