Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  giugno 08 Lunedì calendario

CARTOLINA CANTA

Ho ricevuto una cartolina illustrata. Niente di strano, stiamo entrando nel periodo estivo e il numero delle cartoline in circolazione aumenta notevolmente. Tuttavia questa è un po’ speciale: in mezzo alle immagini delle Cinque Terre, proprio al centro del rettangolo, è fissato un Dvd, anche lui illustrato. L’ho staccato e infilato nel computer. Una voce femminile, accompagnata da musiche suadenti, mi ha descritto la geografia e la storia delle celebri località liguri.
La cartolina ha oltre cent’anni e non si è ancora estinta. Certo, non conosce più il boom dell’inizio del Novecento, quando era un fenomeno di massa paragonabile, per molti aspetti, a Internet. Allora la fotografia era ancora un fatto elitario, e solo dopo la fine del secondo conflitto mondiale i rettangoli sviluppati hanno superato le cartoline prestampate. Ma quando sono nate le cartoline? E chi le ha inventate?
I tedeschi sostengono di essere stati loro nel 1870; nello stesso anno si diffonde in Francia. Il litografo tedesco Miesler le ha messe in commercio già nel 1796, ma non si potevano spedire. In Italia, invece, nascono a fine Ottocento, a Roma e poi a Napoli; le prime autorizzate dal governo datano 1889. Pubblicate dall’editore Danesi di Roma, raffigurano panorami delle principali città italiane.
Per lungo tempo la conoscenza del mondo esterno è passata attraverso questi rettangoli in bianco e nero o a colori. La stessa immagine del nostro paese, nonostante la fotografia, è rimasta a lungo quella fornita dai Fratelli Alinari. Le cartoline hanno costituito la parte inerziale della nostra visione del mondo: piazza San Marco a Venezia era sempre piazza San Marco. Sino alla fine degli Anni Settanta nell’immaginario dei suoi abitanti, e degli stranieri, l’Italia era ancora quella. Si affermerà la cartolina-Dvd che ho ricevuto? Difficile dirlo. Non è molto pratica, e poi nel recapito il Dvd potrebbe perdersi; inoltre è cara. Mi sono informato: 8 euro.