Dino Basili, Avvenire 05/06/2009, 5 giugno 2009
CORSIVI
’Ascari!”. Da Giovanni Giolitti in poi, è stata un’ingiuria gridata nelle aule parlamentari e nei congressi di partito contro personaggi ’prezzolati’, comunque al servizio di potenti interessi. Oltraggio risentito ora a Palermo. Anche se è ignoto ai più l’ammontare della pensione mensile concessa ai superstiti soldati indigeni (ascari, appunto) arruolati nelle ex colonie italiane: 16,60 euro.
20 anni dopo. Tra le superballe finali della campagna elettorale, va incorniciata quella di Paolo Ferrero, leader neo-comunista. Sarebbe andato, dice, a picconare il muro di Berlino. Non lo salva nemmeno il beneficio d’inventario.