Gian Antonio Orighi, Panorama, 11 giugno 2009, 11 giugno 2009
Altro che ronde leghiste. Per lottare più efficacemente contro la dilagante criminalità il Perù del presidente socialdemocratico Alan Garcia ha appena approvato la ley del arresto ciudadano (legge dell’arresto cittadino), con cui dal prossimo 1° luglio qualsiasi cittadino potrà arrestare il delinquente che stia commettendo un reato, anche se poi dovrà ovviamente consegnarlo alla polizia
Altro che ronde leghiste. Per lottare più efficacemente contro la dilagante criminalità il Perù del presidente socialdemocratico Alan Garcia ha appena approvato la ley del arresto ciudadano (legge dell’arresto cittadino), con cui dal prossimo 1° luglio qualsiasi cittadino potrà arrestare il delinquente che stia commettendo un reato, anche se poi dovrà ovviamente consegnarlo alla polizia. ”L’arresto cittadino pretende che i peruviani si trasformino in parte attiva nella lotta contro la delinquenza” spiega il sottosegretario alla Giustizia, Erasmo Reyna. Ma in Perù è polemica: alcuni temono che la legge incentivi l’invenzione di reati con successivo arresto allo scopo di consumare vendette personali.