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 2009  giugno 05 Venerdì calendario

FRONTE DEL PORCO NEWS! SCOPPIA UNA BEGA DI NOME BEGAN - TOH! SOLO ORA SCOPRONO SA-BONA L’APE REGINA DI VILLA CERTOSA E PALAZZO GRAZIOLI - NON DITE A PAPI CHE GHEDDAFI VUOLE INCONTRARE 700 DONNE ITALIANE. E IN UN GIORNO SOLO!


A cura di Massimo Riserbo e Falbalà

PADRONI RAFFINATI, MORTI RAFFINATE
Siccome Milano non è in Germania e i Moratti non sono la Thyssen, prosegue il silenzio stampa sui tre morti alla Saras di Sarroch. Del resto la Sardegna è una nazione a parte, no?

"A Berlusconi non viene in mente che sono i suoi comportamenti il vero danno per l’Italia". Trenta righe gelide come Ezio Mauro sono la risposta di Repubblica alla profezia del CaiNano, proclamata nella sua sobria comparsata da 47 minuti su Canale 5 ("Repubblica perderà lettori").

Profezia inutile e sgangherata, perché il Berlusca sa perfettamente che i dati delle vendite dei quotidiani sono attendibili come quelli sugli ascolti tv. E di copie, tanto Repubblica quanto il Corriere, ne hanno già perse a vagonate. Non c’è bisogno di gufare ancora.
Molto istruttivo, invece, il pezzo di Peter Gomez sull’Espresso di oggi ("Signorine & Signorini", p.42-43). Ci racconta come dalla trincea di "Chi" si organizza una bella campagna stampa, tutta trappole e cimici, "per disinnescare il caso Noemi".

UNA BEGA DI NOME BEGAN
Intanto si stringe il cerchio della Buoncostume di Largo Fochetti su Papi Silvio e le sue Topolane. A pagina 9 viene individuata, con un condizionale di maniera, la misteriosa quarantenne fotografata più volte a Villa Certosa: sarebbe Sabina Began.

Nostra modestissima sensazione di rassegnisti: come da tempo dago-anticipato, l’Ape Regina Sabina Began potrebbe avere un ruolo importante in tutta questo viavai di belle ragazze. Nei prossimi giorni ne sentiremo ancora parlare. Oggi Repubblica ha infilato il suo nome di striscio, ma è come se avesse sotterrato una bomba a orologeria sotto il lettone padronale di Villa Certosa.

FRONTE PAPI SILVIO
Il Giornale di Zio Paolino dedica l’editoriale di prima pagina all’odiato commissario Davanzoni, capo della Buoncostume di Repubblica, e definisce uno "spettacolare autogol" la critica alla magistratura romana per l’avviso di garanzia recapitato al premier.

Davanzoni viene manganellato in prima anche da Facci ("Cervelli a orologeria"), ma la vera botta all’odiato Ingegnere sono le due pagine in cui si amplifica l’editoriale di Marco Benedetto sul suo Blitzquotidiano: "Complotto antri premier". Lo dice l’ex top manager del gruppo Espresso". Il complotto sarebbe ovviamente quello armato dallo Squalo Murdoch (p-2-3)


sabina began
Libero usa invece un bel libro di Stefano Livadiotti contro "l’ultracasta" dei magistrati per difendere Papi Silvio. "Mille giorni per una sentenza. Ma l’emergenza dei giudici sono i voli di Berlusconi. Il cronista dell’Espresso Livadiotti smaschera in un libro i privilegi delle toghe" (p.10).
Aveva ragione Marco Benedetto, quando faceva il cagnaccio per conto di Cidibbì: basta con ”sti giornalisti che scrivono libri!

DISCARICA ITALIA
"La voragine Palermo Ambiente. Ricapitalizzazione da 2,5 milioni ma con debiti fuori bilancio". Micidiale pezzo del Sole (p.27) a firma del bravo Giuseppe Oddo. Eppure ieri sera, al Gr1 delle 19, abbiamo sentito il sindaco Cammarata dire che è tutto a posto. Anche perché la domanda del giornalista era: "La magistratura indaga su FANTOMATICI buchi di bilancio".


BERLUSCONI - GHEDDAFIAVVISI AI NAVIGATI
"Dossier illeciti: patteggia l’ex capo della security Pirelli". Pierguido Iezzi, sostituto di Tavaroli, patteggia tre anni e mezzo. Gli altri imputati, Pirelli-Telecom comprese, vanno avanti nel silenzio generale (Corriere, p.23)
Non ci sta invece Giulietto Tremendino Tremonti, che ha denunciato Report di Milena Gabanelli all’Agicom (Corriere, p.31) per la puntata sulla social card. L’ha denunciata all’Agicom. Ma visto il far west della tv italiana, il sospetto è che questa fantomatica Agicom, in realtà, non esista. Si materializzerà solo per soddisfare la sete di giustizia del Signor Ministro?

LA BELLA POLITICA
"Il ritorno di Cosimo Mele. "Dopo la notte brava riparto dalla mia terra". Gian Antonio Stella fa parlare l’ex deputato Udc, passato alla storia (con la "s" minuscola) per il festino di Via Veneto. Notevoli un paio di avvertimenti: "Droga alla Camera? Sì, ne gira. Pure in bagno. Il sesso? C’è chi ha l’agenda piena di numeri. Per ora non dico chi è il deputato che quella sera doveva venire con me. Forse fu una trappola" (Corriere, p.10).
Non scherza neppure il Colonnello di Tripoli. Titolo del Corriere: "Gheddafi vuole incontrare settecento donne italiane" (p.25). E in un giorno solo! Berlusconi sinceramente ammirato.


Rupert Murdoch
DISECONOMY
"Corsa al rialzo della benzina: 1,33 euro al litro. I rincari delle quotazioni del petrolio riportano i listini ai livelli dello scorso ottobre" (Sole, p. 21). Finita la crisi, compagni petrolieri?
No, è che arrivano le vacanze e sarebbe un peccato non approfittarne. Ed è un peccato anche questa notizia: "Il bonus vacanze rimandato a settembre. Non ancora individuato l’ente gestore dei voucher per le famiglie" (Sole, p.25).

Noi un’idea ce l’avremmo: facciamoli gestire a Gianni Letta, che gestisce già meravigliosamente i voli di Stato in funzione anticiclica. Del resto "Con Papi Silvio si vola" (copyright L’Espresso).

FREE MARCHETT
"Al sole di Barbados bere rum non è un vizio o una passione. E’ solo una questione di cultura (...). Eppure Frank aveva provato a sfuggire al suo destino. Lui figlio e nipote di chi aprì la distilleria Mount Gay (SI CHIAMA PROPRIO COSI’!), non voleva saperne di tagliare canna da zucchero e spremerla fino a farla diventare rum, meglio berlo direttamente". Giuliano Balestreri sul Sole ci racconta la storia di Frank Ward, capo dei produttori caraibici in "Rum, la linfa delle Barbados". E del giornalismo.

BERTOLASO-CHUCK NORRIS
Non dite alla Procura di Napoli che "La taglia dei pantaloni di Chuck Norris è di un milione di dollari" (da "Chuck Norris ha aperto quella porta", a cura di Mist e Dietnam)

[05-06-2009]