Giulia Cerasoli, Chi, 10 giugno 2009, 10 giugno 2009
«Sono pronto per una relazione con una donna che abbia già dei figli. Sarei felice di aiutarla a tirarli su
«Sono pronto per una relazione con una donna che abbia già dei figli. Sarei felice di aiutarla a tirarli su. E vorrei incontrare Papa Ratzinger: mi ha avvicinato alla fede, con gli anni si vuole fare pace con il Padreterno», confessa Franco Califano, che ha appena lanciato un nuovo cd, ”C’è bisogno d’amore”. Vive da solo? «No, con il mio batterista, Antonello Mazzeo. Per me è come un fratello. single pure lui. Ci facciamo compagnia. La sera cuciniamo, invitiamo amici…». Frequenta molti artisti? «No, soltanto alcuni giovani, molti rockettari. Non esco con gente del mio ambiente. Preferisco gli imprenditori, o l’elettricista, o il benzinaio». Lei è sempre stato considerato un uomo di destra. Chi apprezza a sinistra? «E chi è di sinistra? Sono tutti ex Dc. E pure acidi. Mi piace soltanto Massimo Cacciari e gli ex comunisti come Gianni Borgna». Donne in politica? «Mara Carfagna sicuramente. Una volta, Giovanna Melandri. Maria Stella Gelmini, che trovo molto intrigante, e Laura Ravetto, interessante». Si considera un poeta? «Un profondo conoscitore della vita con molte disavventure. Sono caduto all’inferno due volte andando in carcere (per i casi Chiari e Tortora) e una per malattia. Ho avuto la meningite. Un anno in clinica e 6 mesi in convalescenza. Appena sono stato meglio, ci ho provato con l’infermiera». Ha avuto proprio 1.500 donne? «Pressappoco. Tutte avventure. Importanti soltanto quattro. In particolare ne ho amate due: Mita Medici e Dominique Boschero». La sua prima volta. «A 9 anni. Lei ne aveva 34, era mamma di un mio compagno di scuola, vedova. durata un anno». Un caso di pedofilia. rimasto traumatizzato? «No, mi è piaciuto subito». Giulia Cerasoli