Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  giugno 03 Mercoledì calendario

Ultima trovata dei narcos colombiani: far viaggiare la cocaina in mini sommergibili che possono percorrere fino a 5 mila chilometri a una velocità di 10-12 nodi e costano fino a 800 mila euro l’uno (nei giorni scorsi la Marina colombiana ne ha sequestrati tre)

Ultima trovata dei narcos colombiani: far viaggiare la cocaina in mini sommergibili che possono percorrere fino a 5 mila chilometri a una velocità di 10-12 nodi e costano fino a 800 mila euro l’uno (nei giorni scorsi la Marina colombiana ne ha sequestrati tre). I minisommergibili, in legno e fibra di vetro, dipinti di scuro e capaci di sfuggire al sonar, di solito hanno un equipaggio composto da un capitano e tre marinai. Le condizioni di vita durante il viaggio – che può durare dai 10 ai 15 giorni – sono dure, tanto che i mini-sub sono soprannominati «bare galleggianti». Messi a punto nella giungla, provati in canali d’acqua, sono poi portati lungo la costa da dove, attraverso il Pacifico, raggiungono il Messico. La droga è poi trasbordata su motoscafi o scaricata a riva, quindi prosegue via terra verso gli Stati Uniti. Il sottomarino viene invece affondato e l’equipaggio rientra in aereo in Colombia pronto per una nuova missione.