Vincenzo Martucci, ཿLa Gazzetta dello Sport 4/6/2009;, 4 giugno 2009
«Quest’affetto lo avverto da anni, ma adesso ancor di più. Mi urlano dalle moto e dalle auto, al semaforo, passano col rosso per un autografo o una foto
«Quest’affetto lo avverto da anni, ma adesso ancor di più. Mi urlano dalle moto e dalle auto, al semaforo, passano col rosso per un autografo o una foto. Le ultime due settimane sono state incredibili. Sembra che tutti guardino il Roland Garros in tv, e quando arrivo sul Centrale mi sento a casa, come in Svizzera». (Federer)