Ernesto Assante, www.larepubblica.it, 3 giugno 2009
I numeri parlano chiaro: il gioco è distribuito in 60 Paesi e dal 2000 ad oggi ha venduto 110 milioni di copie, diventando il videogioco per Pc più venduto della storia
I numeri parlano chiaro: il gioco è distribuito in 60 Paesi e dal 2000 ad oggi ha venduto 110 milioni di copie, diventando il videogioco per Pc più venduto della storia. E’ stato tradotto in 26 lingue, ci sono ben 66 milioni tra siti, pagine web e community dedicate ai due episodi già usciti e all’attesissimo "numero 3" della serie. Si tratta di The Sims, giunto alla sua terza versione, il primo "reality game" della storia dei videogiochi, un vero fenomeno, anche perché è stato il primo videogioco a portare davanti agli schermi dei computer il pubblico femminile (il 60% del pubblico di The Sims è composto di ragazze), che milioni di appassionati videogiocatori stanno aspettando da oltre 5 anni e che giovedì arriverà nei negozi di tutto il mondo. The Sims è un "simulatore di vita", che consente ai giocatori di gestire in tutto e per tutto l’esistenza di una famiglia virtuale. Ma se nella versione numero 2 era possibile creare la propria famiglia virtuale e i programmatori avevano inserito una sorta di eredità genetica tra genitori e figli, con The Sims 3 la simulazione della vita reale è ancora più realistica. Dalla dimensione "domestica" dove si svolgeva la maggior parte della vita degli "avatar", ovvero dei personaggi sintetici creati dai giocatori, si passa infatti a quella di una intera città, Sunset Valley, all’interno della quale i personaggi possono muoversi e interagire. La grande novità è quella della personalizzazione dei personaggi, che oltre ad essere graficamente più realistici, possono arrivare a diventare dei perfetti alter ego dei giocatori con una personalità unica. Il sistema infatti consente di creare più di 700 milioni di Sims, uno diverso dall’altro per tratti somatici, caratteristiche psicologiche e caratteriali, fino a replicare anche personaggi famosi, come si vede nei trailer del gioco, dove compare il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, o Susan Boyle la cantante rivelazione di Britain’s Got Talent. Nella vita virtuale i Sims, gli abitanti della città gestita dal giocatore, possono sposarsi e fare figli, cambiare lavoro e frequentare l’università, scegliere una carriera nel mondo dello spettacolo o perdere tempo partecipando a feste e parties, possono utilizzare innumerevoli varianti di arredamento, di abbigliamento e di accessori che è possibile scaricare dalla rete, creare ex novo o acquistare all’interno del The Sims 3 Store o all’interno di boutique virtuali realizzate dagli stessi appassionati. Los Angeles in questi giorni, in occasione della fiera mondiale dei videogames, è letteralmente tappezzata di manifesti di The Sims3, a New York alcune facciate di grattacieli sono state coperte da simili affissioni e anche in Italia, domani pomeriggio (alle 3 e 33), ci sarà un evento di lancio del gioco, al Mondadori MultiCenter, in Piazza del Duomo a Milano, per i fan che hanno da mesi prenotato la loro copia, con la partecipazione dei Bastard Sons of Dioniso, la band rivelazione dell’ultima edizione di X - Factor che si esibirà dal vivo. (3 giugno 2009)