ཿIl Sole-24 Ore 3/6/2009;, 3 giugno 2009
LA MOGLIE DEL NOBEL E LA GRANDE CRISI
La colpa è del protezionismo, ne basterebbe un poco e la pillola della crisi andrebbe giù. Anatema! Solo il libero commercio ci porterà alla ripresa. evidente anche agli studenti della Bocconi che la responsabilità della crisi va affibbiata al Garn-St. Germain Depository Institutions Act varato da Reagan nel 1982.
Bubbole! Ogni laureanda della Luiss potrebbe provare che furono Clinton e Rubin ad avviare la grande slavina. Continuate a non vedere le colpe della Thatcher. Che c’entra? Sono i manager ad aver perduto di vista le imprese. E le banche? Un mestiere noioso ha giocato alla discoteca del profitto! Dove eravate quando Greenspan filava? E voi dove quando Bernanke tesseva? Chi ha messo le regole sui derivati? Tax and spend ecco il male. Mercatista! Statalista! Viva Marx! Viva Ricardo! Beh: sarà tosta capire la crisi 2008. Il presidente Kennedy chiedeva un economista con un solo braccio, per non sentirsi dire, «... da una parte... ma dall’altra». Ora arrivano anche le colpe delle mogli, attribuite dal grande Bhagwati al Nobel Stiglitz. Ci saranno foto?