l. vin, ཿIl Sole-24 Ore 2/6/2009;, 2 giugno 2009
SISTEMA BANCARIO CINESE SEMPRE PI SOTTO STRESS
Aumenta il rischio sofferenze per il sistema bancario cinese. A lanciare l’allarme è la China Banking Regulatory Commission (Cbrc). «Il basso tasso dicrescita dell’economia e la riduzione degli utili aziendali, nel peggiore degli scenari, potrebbe tradursi in un rischio sistemico per il settore creditizio», avverte l’istituto di vigilanza cinese.
Un paio di settimane fa, l’agenzia di rating Fitch aveva messo in guardia il mercato sul progressivo deterioramento degli attivi delle banche cinesi. Le quali, nei primi quattro mesi del 2009, sull’onda dell’euforia della politica di credito facile promossa dalla People’s Bank of China per contrastare la crisi economica, hanno concesso nuovi prestiti per un totale di 760 miliardi di dollari, una cifra record superiore all’ammontare complessivo erogato l’anno precedente.
La gran parte di questa montagna di soldi è finita alle imprese. I prestiti alle aziende, infatti, rappresentano oltre il 90% del totale, il triplo di quanto erogato dalle banche alle aziende nell’intero 2008. Ma queste ultime stanno guadagnando molto meno (i profitti delle società industriali in 22 province del paese sono scesi del 28% nel primo quadrimestre 2009) e quindi la loro capacità di rimborso risulta assai ridotta. Il timore della Cbrc è che questa dinamica possa portare in futuro a un forte incremento delle insolvenze.