ཿIl Sole-24 Ore 2/6/2009;, 2 giugno 2009
PUTIN: NESSUN INTERVENTO DEL GOVERNO PER OPEL
Il premier russo, Vladimir Putin, ha detto ieri che il governo di Mosca non ha partecipato direttamente all’operazione-Opel, anche se approva la partecipazione di Sberbank all’acquisizione del gruppo automobilistico tedesco.
«Voglio dire subito che il governo russo non partecipa direttamente a tale operazione, ma esso approva l’operato di Sberbank in tale transazione », ha detto Putin durante un incontro oggi a Mosca con il direttore esecutivo della Magna International, Siegfried Wolf, con il presidente di Sberbank Gheran Gref e con il ministro dell’industria e commercio Viktor Khristienko.
Putin ha ricordato come negli ultimi anni la Russia abbia intensificato la cooperazione con i partner europei, e tra tali partner europei, ha detto, la Germania è al primo posto per la collaborazione con la Russia.
Sottolineando come l’operazione per l’acquisizione da parte di Sberbank di una quota del pacchetto Opel debba essere conforme alla generale strategia di sviluppo dell’industria automobilistica russa, Putin ha espresso l’auspicio che la General Motors prosegua la sua attività in Russia nonostante la difficile situazione in cui si trova.
Wolf da parte sua ha ha detto di sperare che l’operazione venga conclusa entro settembre. Il capo della Magna ha quindi osservato come l’acquisizione «permetterà di portare l’industria automobilistica russa a un livello moderno ». Intanto Gaz, l’altro partner russo di Magna e Sberbank, si é detto pronto a costruire una serie di vetture della casa tedesca nei prossimi 6-9 mesi. In una nota Gaz ha affermato che «se il consorzio decide di fabbricare vetture a Nijni-Novgorod (dove ha sede il suo impianto), la produzione in serie potrebbe essere possibile a livello tecnico tra 6-9 mesi». Gaz ha anche ribadito che non intende entrare nel capitale di Opel, di cui Magna dovrebbe rilevare il 20%, Sberbank il 35% e Gm mantenere il 35%.