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 2009  maggio 28 Giovedì calendario

«LA RAPINA C’Eè STATA, LE ALTRE SONO FALSITA’ VOLEVO FARLA FINITA IL PREMIER? IO LO VOTO»


NAPOLI – «A un certo punto ho pensato: mi butto giù dalla finestra, la faccio finita». Quartiere del Vasto, Gino Flaminio parla nervosamente. Accanto a lui, la madre Anna, il padre Antonio, la sorella Arianna, la nuova fidanzata Manuela. Per l’ex fidanzato di Noemi Letizia, che con l’intervista a Repubblica ha messo in dubbio la ricostruzione del premier, gli ultimi giorni sono stati difficili. Nel pomeriggio ha parlato con Novella 2000. La giornalista Rossana Lacala lo ha intervistato a lungo sulla sua «storia d’amore» con Noemi. Il padre ci racconta del suo unico guaio con la giustizia: «Mi hanno condannato a un anno e due mesi perché il motore della mia macchina, messo dal meccanico, era rubato».

Gino perché ha pensato di arrivare a tanto?
«Perché hanno detto di tutto di me. Che mi chiamano Gino il boss. Che ho tentato di mettere sotto con la macchina Noemi. Che ci sarebbe una querela dei suoi genitori verso di me».

Tutto falso?
«Tutto. Non sono un violento. Il mio unico soprannome è o’ cinese, per via degli occhi. Faccio lo spaccatore di pelli. Un camorrista va in giro con una Panda usata? Noi ci puzziamo di fame».

Però è stato condannato per rapina.
« vero, uno scippo. Mia madre era molto malata, ma non cerco scuse: ho fatto una cazzata».

Perché quell’intervista a «Repubblica»?
«Volevo solo raccontare la mia storia d’amore. Non ho preso una lira. Non ho niente contro Berlusconi, per noi è una specie di santo».

Conferma quello che ha detto allora?
«Certo, ma mi hanno strumentalizzato: perché mi massacrate?».

Ha detto la verità?
«Sì, è tutto vero: il book e Fede. Solo una data forse è sbagliata: quella della prima telefonata di Berlusconi a Noemi. Forse non era ottobre ma metà novembre».

Il 19 novembre Noemi era a Villa Madama. Com’è possibile?
«Non lo so. So che ci è andata con i genitori».

Cosa prova per Noemi?
«Né odio né disprezzo. Non ero alla sua altezza».

Poi è spuntato un nuovo fidanzato, Domenico Cozzolino.
«Mai sentito... m’hanno pure fatto passare per cornuto».

Il padre di Noemi dice che è illibata.
«Io sono un uomo. Di queste cose non si parla. Se il padre lo dice, gli credo, non lo smentisco».

Cosa prova per Berlusconi? Non le ha dato fastidio il rapporto con Noemi?
«M’ha dato fastidio che lei non mi pensava più. Chi non vorrebbe avere un rapporto con Berlusconi? Anche io vorrei conoscerlo, magari spiegargli la mia verità. Sarei onoratissimo».