G. D. , Il sole 24 ore 28/5/2009, 28 maggio 2009
CHAMPIONS, FINALE DA 310 MILIONI
Alla squadra vincitrice il 35% degli introiti - E c’è l’effetto recessione - IL MERCATO - Una ricerca realizzata dall’università inglese di Coventry ha stimato in 45 milioni la «ricchezza» prodotta per Roma
La finale di Champions League giocata ieri sera a Roma tra Manchester United e Barcellona vale 310 milioni di euro. Una ricchezza che va soprattutto alla squadra vincitrice (oltre 110 milioni) e alla seconda classificata (65 milioni). Una fetta importante, oltre 45 milioni di euro, è per la città ospitante, Roma.
Questa stima è il risultato di una ricerca condotta da un esperto di sport e affari, Simon Chadwick, professore di marketing e strategia dello sport business all’università inglese di Coventry. La ricerca è stata commissionata da MasterCard, il gigante delle carte di credito che è sponsor ufficiale della Uefa Champions League.
Con una curiosità: la recessione fa bene al calcio e alle sue ricadute economiche, a detta di questo studioso. Secondo la ricerca, infatti, la finale 2009 genererà un guadagno economico superiore del 16% a quella di Mosca dello scorso anno, per la quale la medesima ricerca indicò un guadagno di 267 milioni. Chadwick considera la recessione economica globale «un fattore chiave positivo, in quanto ha creato una nuova comunità di tifosi e di organizzazioni del valore pari a 25 milioni di potere d’acquisto sull’economia europea». Insomma, c’è un «bonus crisi» o «premio recessione» che vale 25 milioni. «Si tratta di persone non coinvolte in precedenza nella finale di Champions League, che sono alla ricerca di svago dal pessimismo connesso alle difficoltà economiche». Ma ci sono anche aziende alla ricerca di visibilità pubblicitaria.
Quanto agli aspetti fondamentali dello studio, le due squadre finaliste potranno trarre un vantaggio economico in particolare dall’aumento di valore del club, per sponsorizzazioni, diritti televisivi, aumento delle vendite di biglietti nella stagione sportiva. Avrà un beneficio anche la città del club vincitore, stimato in circa 15 milioni, attraverso una «valorizzazione dell’immagine e reputazione» della città. Questo condurrà ad un aumento del turismo e dei consumi nei bar, locali, ristoranti e nelle agenzie di scommesse.
Per ragioni analoghe, la ricerca stima che abbia un beneficio Roma, oltre 45 milioni, dalla spinta economica derivante dal flusso commerciale generato dai tifosi, insieme a sponsor e organizzazioni che spendono per iniziative di marketing nella città sede della finale. La capitale dovrebbe beneficiare anche di effetti di lungo termine, attraverso un aumento del turismo, sponsorizzazioni e una maggiore possibilità di ospitare mega-eventi in futuro. Per Roma viene stimato un beneficio leggermente superiore a quello previsto per Mosca nel 2008 (44 milioni) e molto più alto di quello di Atene nel 2007 (26 milioni). La ricerca inoltre stima un guadagno complessivo di oltre 75 milioni di euro per l’economia dell’area europea.
«Quello che si prevede essere un evento epico tra due delle squadre più importanti del mondo è anche un grande stimolo per l’economia», ha commentato Chadwick. «La nostra ricerca mostra che la passione per il calcio vince gli alti e bassi dell’economia e li trasforma in una spinta positiva», ha detto Paul Meulendijk, responsabile sponsorizzazioni di MasterCard Europe.