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 2009  maggio 28 Giovedì calendario

IL TRUCCO DEL TELEVOTO SCUOTE IL SOGNO AMERICANO


 uno scandalo nazionale: i risultati della gara televisiva American Idol, versione americana del nostrano X-Factor, sono forse stati truccati. E, secondo scandalo, avrebbero favorito il concorrente cristiano dall’aria rispettabile a sfavore dell’altro finalista apertamente gay, vestito in modo stravagante e coperto di mascara.
Questo non è, come potrebbe apparire a prima vista, uno scandaletto da tabloid; è una bufera perché American Idol è lo show televisivo di maggior successo da otto anni consecutivi negli Stati Uniti, uno spettacolo che quest’anno è stato seguito da 28,8 milioni di spettatori. il programma che ha fatto la fortuna di Fox Network, percepito come la prova vivente che il sogno americano è vivo e vegeto, che qualunque sconosciuto con talento e ambizione può diventare una superstar, essere scritturato da una casa discografica e vendere milioni di cd. un fenomeno culturale. La gara, in cui il vincitore viene scelto con il voto via telefonino dei telespettatori, è sempre stata considerata una delle più lampanti espressioni della volontà popolare. Anzi era, perché lo sponsor dello show, la AT&T, potrebbe aver influenzato la votazione.
Secondo l’austero New York Times, che ha scatenato la polemica, alcuni rappresentanti di AT&T invitati a una festa organizzata in Arkansas da uno dei due finalisti, il vincitore Kris Allen, avrebbero distribuito telefonini gratis ai presenti e avrebbero dato istruzioni su come intasare le linee telefoniche inviando blocchi di dieci o più sms alla volta, una palese violazione delle regole di voto di American Idol. Nessun rappresentante di AT&T ha partecipato a feste organizzate dal perdente, Adam Lambert. Grazie a un accordo con i produttori dello show e con la Fox, solo gli abbonati AT&T possono votare.
La polemica sulla presunta truffa televisiva ha infervorato gli animi dei blogger già surriscaldati da una precedente polemica sulle ragioni della vittoria di Kris Allen sul favorito Adam Lambert. Molti sono convinti che si tratti di pura omofobia dato che l’eccentrico Lambert era considerato il migliore dei due cantanti e aveva ricevuto le lodi sperticate dei quattro giudici televisivi, persino quelle del più spietato, Simon Cowell.
 possibile che la distribuzione di una manciata di telefonini AT&T alla festa di Kris Allen non abbia avuto alcun effetto sul risultato finale, dato che almeno 24 milioni di spettatori hanno espresso il loro parere. Ma l’odore di truffa è ormai calato su American Idol. Una delusione cocente per i fan del programma considerato la più pura espressione di democrazia d’America.