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 2009  giugno 02 Martedì calendario

1 - SILVIO VUOTA IL SACCO: "C’ERA UN PATTO SULLA NOSTRA VITA PRIVATA. STATA LEI A MODIFICARE GLI ACCORDI CON L’INTERVISTA A REPUBBLICA. A QUESTO PUNTO MI SONO TOLTO UN PESO"

Claudio Tito per La Repubblica

Una manovra internazionale. Una macchinazione che fa perno anche all’estero. Nei mass media e persino in alcuni esecutivi. Ed uno dei protagonisti è Rupert Murdoch. Dopo l’attacco del "Times", Silvio Berlusconi si è fatto la convinzione che contro di lui si stia muovendo in prima fila il "tycoon" australiano.



I rapporti con il gruppo "Sky", del resto, si sono incrinati da tempo. L’amicizia si è trasformata in concorrenza. E dopo che l’ultima Finanziaria ha decretato l’aumento dell’iva al 20% per la tv satellitare, tutto è precipitato. La guerra della Rai al "parabolone" non è mai stata così intensa. In gioco c’è perfino l’uscita della tv pubblica e di Mediaset dalla piattaforma del satellite. E lo stesso presidente del consiglio non fa niente per smentire la tensione.



"Anche Murdoch fa parte del complotto? Non fatemi parlare di Murdoch. meglio se lasciamo stare", dice uscendo dal Quirinale dove ha partecipato alla celebrazione del 2 giugno. Insomma, non fa niente per negare.

Le osservazioni della stampa internazionale stanno insomma provocando più di una preoccupazione a Palazzo Chigi. Un nervosismo celato solo nelle dichiarazioni pubbliche. "Io sono contento - dice -. Mi rivolgo alle persone che quando mi incontrano per strada mi salutano e mi stringono la mano. Del resto, non mi interessa". Eppure, negli ultimi giorni lo stesso capo del governo ne ha discusso con il ministro degli Esteri, Franco Frattini. Nessuno a Via del Plebiscito nasconde la paura che le ultime vicende abbiano intaccato l’immagine del presidente del consiglio all’estero.

Basti pensare che ancora ieri Berlusconi ha confermato l’incontro con il presidente Usa, Barak Obama: " tutto a posto. Andrò in America". Eppure da Washington ancora non è arrivato la conferma ufficiale. Con ogni probabilità arriverà alla fine di questa settimana. Ma molti temono che il ritardo con cui agisce la Casa Bianca sia un modo per prendere le distanze. Un sospetto confermato nei giorni scorsi dai rappresentanti della diplomazia italiana negli States che hanno spiegato al governo italiano di non aver riscontrato entusiasmo nello staff di Obama.



Per il momento, però, l’obiettivo primario del Cavaliere sono le elezioni europee. Le polemiche degli ultimi giorni hanno messo a rischio l’obiettivo del 40% per il Pdl. Il "Noemigate" e il divorzio da Veronica hanno avuto un qualche effetto sui sondaggi. Lo stesso Berlusconi ha ammesso che il suo indice di popolarità ha avuto una flessione del 2%. Dopo l’ultima offensiva di "Libero" contro la signora Lario, però, Berlusconi è sicuro di poter nuovamente invertire il trend e recuperare quanto ha perso nell’ultimo mese.


VERONICA-LIBERO"Certo - si è confidato con i suoi rivelando una certa irritazione - mi secca che ora mi diano del cornuto". Ma sul resto non ha nulla da recriminare. " passato un giorno - ha fatto notare ad alcuni parlamentari del Pdl che lo hanno chiamato per esprimergli solidarietà - e la signora non ha smentito. Quindi cosa devo pensare?". Dal punto di vista della comunicazione, dunque, l’uomo di Palazzo Chigi ritiene di poter cambiare i rapporti di forza. "C’era un patto con Veronica - ha ricordato - ed è stato lei a romperlo. Un patto sulla nostra vita privata. stata lei a modificare gli accordi con l’intervista a Repubblica. A questo punto mi sono tolto un peso".

2 - DOPO LA SANTADECH, IL CORO: "IN TANTI LO SAPEVANO DA TEMPO DELL’AMANTE DI VERONICA"
Gabrielle Vila per Il Giornale


VERONICA E IL SUO BODY GUARD ALBERTO ORLANDO«Se mi deve chiedere di Veronica, le dico subito: sì lo so, lo sapevo, l’ho sempre saputo che aveva un compagno. Lo sapevano in tanti». Telegramma da Lara Comi, 26 anni, candidata all’Europarlamento con il Pdl che, ieri, fotocopiando l’uscita del giorno prima, fatta dall’ex deputata Daniela Santanchè, ha esposto il concetto durante la registrazione del programma «Speciale Iceberg» che andrà in onda oggi su Telelombardia e l’ha ribadito in una breve conversazione con noi.

Così fan tutti, dunque. O meglio, dato il caso specifico, «così san tutti».
Ma è proprio vero, allora? Il mistero della presunta relazione della first lady con il capo del servizio di sicurezza di Villa Macherio, il trentasettenne Alberto Orlandi, che puntualmente ieri ha subito smentito, resta in ogni caso sospeso nell’aria rarefatta di questo clima surreale.


Veronica Lario in Tenebre di Dario Argento da Novella 2000«Anch’io, da qualche tempo, sapevo della love story della signora Lario. Ma preferisco fermarmi qui, non voglio parlare di vicende che riguardano la vita privata delle persone», si è limitata ad aggiungere Lara Comi, raggiunta telefonicamente, tra una tappa e l’altra del suo tour de force pre-elettorale. Mentre dal canto suo Daniela Santanchè, che avant’ieri aveva acceso la miccia di questa nuova bomba, dalle reazioni per il momento inimmaginabili, non solo ha confermato ma ha puntualizzato le sue dichiarazioni. «L’ho fatto perché è giusto che gli italiani sappiano finalmente la verità. Ho agito da sola e di mia iniziativa. Non mi sono consultata con nessuno, meno che meno con Berlusconi con cui non ho mai parlato di questa vicenda».


veronica-pd«Finiamola con questa pantomima - aveva dichiarato già domenica Daniela Santanchè -. Siccome il premier aveva un segreto che non poteva svelare l’ho fatto io, perché la misura adesso è colma. Perché il gioco, e non solo il gioco politico, è truccato. Berlusconi ha accettato ciò che pochi uomini al giorno d’oggi se la sentirebbero di accettare e mandar giù. Pensi che cosa gli sarebbe costato divorziare, rifarsi una vita, trovarsi a sua volta un’altra compagna. Invece no. Ha preferito stringere i denti e andare avanti nella sua solitudine. Ha preferito pensare ai figli, ai nipoti. Ha messo davanti a tutto il bene della famiglia».


BERLUSCONI E VERONICASe la cautela deve rimanere d’obbligo, occorre dunque prender nota che qualcun altro comincia ad annuire e a confermare una situazione ancora tutto da definire.
E per qualcuno che annuisce e conferma, altri ancora storcono il naso e criticano. Critica severamente Daniela Santanchè e le sue dichiarazioni ad alto potere dinamitardo. «L’onorevole Santanchè dovrebbe vergognarsi per le presunte rivelazioni che ha fatto su Veronica Lario e chiedere scusa ai tre figli più piccoli del presidente del Consiglio - dice Luisa Santolini dell’Udc -: questa campagna elettorale è veramente barbara, ma che una donna, per mendicare qualche favore dal potente di turno, si presti a una operazione di sciacallaggio simile è veramente mortificante per tutte le donne».

«Sono disgustato. impensabile leggere pagine e pagine dei giornali sulle vicende private del capo del governo»: sono invece le parole dell’ex ministro Francesco Storace, segretario nazionale della Destra, che a Marzano Appio ha cominciato un giro elettorale in provincia di Caserta. «La storia che ha tirato fuori la Santanchè su un presunto amante di Veronica Lario è sconcertante. Forse la Santanchè voleva fare Evita Peron ma, così facendo, si è trasformata in Mata Hari. Non è bello - ha concluso - quello che ha fatto. Ma ti pare che si tirino fuori storie così disgustose».