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 2009  maggio 30 Sabato calendario

Alessandro Cecchi Paone e Marco Mazzanti del Grande Fratello 9 si vedono sempre più spesso insieme, tra Roma e Milano

Alessandro Cecchi Paone e Marco Mazzanti del Grande Fratello 9 si vedono sempre più spesso insieme, tra Roma e Milano. «E’ nato un bel rapporto… no, non quello che pensate voi!» dice Alessandro. In un programma tv, Cecchi Paone era stato esplicito: «Marco è il mio ideale di uomo. E’ civile, colto, studia. Incarna il pieno l’ideale greco della calocagathia, della bellezza esteriore a cui corrisponde quella interiore. Ha dovuto fingere di non avere alcune delle sue qualità, sarebbe stato sovradimensionato rispetto al gioco. Non l’avrebbero preso». Chiara è stata la risposta di Mazzanti: «Da piccolo guardavo sempre La Macchina del Tempo, mi è sempre piaciuto il suo modo di raccontare. Vedo in lui una guida. Io voglio imparare». Alessandro: «Allora posso essere la tua Wikipedia personale?». […] Marco: «Mi mancano tre esami alla laurea, mica sono come gli altri concorrenti: con quelli io non c’entro nulla». Alessandro: «Mica potevo scegliere l’ormeggiatore o il fornaio, io». […] Marco: «Mi amo molto. Ma non sono un narcisista». […] Marco: «Vanessa sbaglia pure i congiuntivi. Fuori dalla Casa non l’avrei degnata di uno sguardo» […] Marco: «Sono sempre stato etero, ma ho anche sempre pensato che in una persona in cui convivano serenamente sia la virilità sia la sensibilità femminile ci possa essere una fase in cui uno degli aspetti prenda il sopravvento. Sono cresciuto in mezzo a tante donne: giocavo a calcio, ma quando tornavo a casa facevo pappe di terra con le mie cugine e giocavamo a scriverci lettere che poi imbucavamo nelle cassette che avevamo disseminato nel paese in cui sono cresciuto. Il mio lato femminile è molto sviluppato». […] Marco: «Certo, potrei invaghirmi di un uomo… è già successo. Ero a cena da Nobu, a Milano, e nella sala accanto c’era tutta la squadra del Milan. Mi sono ritrovato di fronte a David Beckham ed è stato colpo di fulmine. E’ il mio ideale estetico di uomo». Alessandro. «Non mi stupisce: Marco e Beckham hanno la stessa mentalità, poco italiana, molto europea». […] Marco: «Mi piacciono le donne e con loro, a letto, penso di aver fatto tutto. Ha presente cosa gira intorno ai calciatori? Me la tiravano dietro. E anche ora, dopo il Gf: una pacchia». Alessandro: «Be’, se hai fatto tutto magari ora vuoi provare altro…». […] Marco: «Io depilo il corpo due volte a settimana, con la lametta: la ceretta li fa ricrescere sotto pelle». Alessandro: «Tutto il corpo?» Marco: «Sul pube li accorcio con un regola-barba. Devono avere la lunghezza giusta, se sono troppo corti graffiano. Tutto è fatto in funzione del piacere della partner». […] Marco: «Non esco mai senza aver messo la crema sul viso e aver asciugato i capelli con una crema protettiva per il brushing. E poi bisogna essere profumati. Non c’è nulla di più bello del ”puzzino” dopo aver fatto l’amore. Ma un conto è il ”puzzino”, altro è l’odore di sudore». Alessandro: «Il mio compagno più importante, con cui sono stato per tre anni, era come Marco: morbido, curato, profumato. Senza eccedere nell’effeminato». […] Alessandro: «Può fare qualsiasi cosa, ma non in questa Tv: uno con le sue qualità non può trovare spazio nel trash». Marco: «Non ho progetti, ho obiettivi. Voglio far l’attore. Ma prima voglio andare a studiare inglese negli Stati Uniti». Alessandro: «Facciamo così, ti presto la casa a New York e ti faccio da consigliere su come muoverti nel mondo dello spettacolo. E l’inglese te lo insegno io».