Mario Gerevini, Corriere della Sera, 27/05/2009, 27 maggio 2009
«Ai sensi della vigente normativa – si legge in un recente annuncio del Banco di Desio sulla Gazzetta Ufficiale – si comunica che con decorrenza 24 maggio i depositi a risparmio al portatore non agganciati ad alcun indice economico subiranno una diminuzione generalizzata dei tassi creditori nella misura dello 0,50%, mantenendo un tasso minimo dello 0,013%»
«Ai sensi della vigente normativa – si legge in un recente annuncio del Banco di Desio sulla Gazzetta Ufficiale – si comunica che con decorrenza 24 maggio i depositi a risparmio al portatore non agganciati ad alcun indice economico subiranno una diminuzione generalizzata dei tassi creditori nella misura dello 0,50%, mantenendo un tasso minimo dello 0,013%». Zero virgola zero tredici per cento. Vuol dire che cinquemila euro in deposito rendono 65 centesimi in un anno. In pratica quell’annuncio poteva essere scritto così. «Ai sensi .... si comunica che sui depositi a risparmio .... il presidente del Banco di Desio, ingegner Agostino Gavazzi, offrirà: 1) un caffè alla macchinetta a chi vincola cinquemila euro per un anno; 2) caffè al bar per chi ne deposita diecimila; 3) pizza (margherita) e birra (piccola) per chi lascia centomila euro».