varie, 28 maggio 2009
Marianna Buchhammer, 38 anni. Originaria dell’Argentina ma residente da tempo a Trieste, due figlie di 15 e 18 anni, era sposata con Cristian Bovi, guardia giurata in servizio alla Tergeste, 37 anni, fisico scultoreo, anch’egli argentino, e ultimamente lo assillava rimproverandogli di essere assente, disinteressato alla casa, troppo sensibile al fascino delle altre donne
Marianna Buchhammer, 38 anni. Originaria dell’Argentina ma residente da tempo a Trieste, due figlie di 15 e 18 anni, era sposata con Cristian Bovi, guardia giurata in servizio alla Tergeste, 37 anni, fisico scultoreo, anch’egli argentino, e ultimamente lo assillava rimproverandogli di essere assente, disinteressato alla casa, troppo sensibile al fascino delle altre donne. L’altra sera, mentre la figlia più piccola era fuori casa per portare a spasso i due cani e il Bovi si vestiva in camera da letto per andare al lavoro, la Buchhammer ricominciò con la solita solfa e allora lui, presa la pistola d’ordinanza, le sparò un colpo che la raggiunse alla gola recidendole la giugulare. Subito dopo telefonò ai carabinieri: «Ho ucciso mia moglie. Sono a casa». Dopo le 21 di martedì 26 maggio un piccolo appartamento al quinto piano in vicolo del Castagneto a Trieste.