Giuseppe Di Vittorio, Milano Finanza 27/5/2009, 27 maggio 2009
SANTORO MARKET MOVER
Michele Santoro guru dei ribassisti sul mercato? A giudicare dall’effetto delle sue parole lo si potrebbe sostenere. Quando nella sua trasmissione Annozero il giornalista si occupa di qualche società quotata in borsa, l’esito è scontato. Non c’è titolo che resista alla scure delle sue invettive giornalistiche. Puntata del 9 ottobre, «I soldi sono nulla», ampi servizi su Unicredit e i suoi derivati. Il giorno dopo in borsa il titolo di Piazza Cordusio perde un secco 13%. Puntata del 10 dicembre, tema «Aiuto la crisi», si parla delle difficoltà della Fiat. Il giorno dopo il colosso automobilistico subisce un calo vicino al 6%, il doppio della perdita media del listino che limita il ribasso al 2,4%. Si intitolava invece «Mi gioco la Fiat» la puntata del 14 maggio, e anche in quell’occasione il giorno dopo il titolo del Lingotto ha perso il 2,5% mentre il listino ha guadagnato l’1,6%. L’ultima riprova delle doti ribassiste di Santoro rispetto alle società di cui si occupa è nella trasmissione di lunedì 25: «I soldi son desideri» era il titolo della puntata, presi di mira il patron di FonSai, Salvatore Ligresti, e l’Expo 2015: ieri il titolo assicurativo ha perso il 2% e Fiera di Milano l’1,6% in una seduta in cui l’indice S&P Mib ha guadagnato l’1,6%. Avanti il prossimo.