Gino Castaldo, la Repubblica 22/5 e 23/5/2009, 23 maggio 2009
Loredana Bertè dice che la sorella Mia Martini potrebbe essere morta per le botte del padre: «Magari Mimì si è fatta uno spinello, e lui è entrato e l’ha massacrata
Loredana Bertè dice che la sorella Mia Martini potrebbe essere morta per le botte del padre: «Magari Mimì si è fatta uno spinello, e lui è entrato e l’ha massacrata. Perché è sempre stato così: un padre padrone. A mia madre la prendeva a calci in c.., le dava il veleno». Racconta che la sorella nella bara era piena di lividi: «Il giorno del funerale io non lo vedevo da quando avevo 5 anni, e la prima cosa che gli ho detto è stata: ”Che le hai fatto? L’hai ammazzata!”. E lui mi ha preso per i capelli. Renato Zero mi ha dovuto portare a Roma, per 6 mesi ho fatto delle siringhe, perché in testa avevo dei buchi grandi così, dove mi mancavano i capelli che gli erano rimasti in mano. Dai cazzotti che mi ha dato io sono cascata nella bara di Mimì, che era aperta». La sorella Leda le dà ragione: «La tempestività con cui mio padre ha fatto cremare Mimì, con una decisione unilaterale, come se fosse l’unico erede legittimo, ancora una volta da padre-padrone, mi ha lasciato una rabbia tremenda, anche perché c’erano indagini in corso».