Ivo Caizzi, Corriere della sera 25/5/2009, 25 maggio 2009
DAI CELLULARI AL SOFTWARE LIBERO I MERITI DEL PARLAMENTO EUROPEO
Le prossime sfide saranno sulla finanza e l’immigrazione
BRUXELLES – Difesa dell’ambiente, del modello sociale europeo e delle minoranze. Controlli anti-crisi sulla speculazione finanziaria. Accesso alla musica via Internet e al software. I rischi per la salute provocati dall’agricoltura intensiva o dai telefoni cellulari. Perfino il pericolo di attacchi batteriologici e con la «bomba sporca». Sono questi alcuni dei molti temi su cui il nuovo Europarlamento, che verrà espresso dalle elezioni del 47 giugno prossimi, ha in programma di intervenire con decisioni destinate a incidere sulla vita quotidiana di circa 500 milioni di abitanti. Nei 27 Paesi membri dell’Ue si moltiplicano così gli appelli ad andare a votare per farsi rappresentare adeguatamente nell’unica istituzione comunitaria eletta direttamente dai cittadini, che può riequilibrare dalla loro parte i poteri del Consiglio dei governi e degli euroburocrati della Commissione europea. Nella legislatura conclusa gli eurodeputati – pur spesso criticati per la sudditanza alle lobby potenti, per i privilegi e per l’assenteismo – hanno dimostrato di poter fare molto per la collettività. Hanno ridimensionato la direttiva Bolkestein, che intendeva iperliberalizzare perfino nei servizi pubblici e introdurre una concorrenza con salari al ribasso. Hanno approvato riduzioni delle tariffe dei telefoni cellulari e degli sms tra i Paesi membri. Hanno appoggiato il movimento del
software libero, composto da piccole imprese e organismi giovanili, respingendo norme sostenute dalle multinazionali dell’informatica. Hanno vietato i prodotti derivati dalle foche per fermare il massacro di questi animali. Hanno ridotto l’uso dei pesticidi in agricoltura. Hanno evitato l’affossamento del regolamento Reach, che tutelerà la salute umana e l’ambiente dalle sostanze chimiche usate nei prodotti in commercio, sia pure accettando dilazioni e compromessi pretesi dalle industrie del settore. Per la prima volta hanno bocciato un commissario, Rocco Buttiglione, dimostrando che le nomine Ue non sono più un’esclusiva dei governi. La commissione parlamentare sulle illegalità del servizio segreto Cia in Europa ha rivelato gravi violazioni Usa dei diritti umani e ha sollecitato una maggiore protezione dei cittadini e della loro privacy.
Nella prossima legislatura sono in programma interventi per evitare nuove crisi finanziarie. Regole e controlli seri dovrebbero venire imposti alle banche, ai fondi speculativi e alle agenzie di rating per tutelare i risparmiatori. Molti gruppi politici annunciano proposte sull’occupazione e il welfare improntate sul modello sociale europeo, rilanciato dal tracollo dell’economia Usa. Un duro scontro è atteso sull’orario massimo di lavoro, che lobby britanniche e di altri Paesi nordici vorrebbero far estendere da 48 a 60-65 ore settimanali. Gli eurodeputati devono controllare l’enorme massa di denaro pubblico gestito dalle banche comunitarie Bce di Francoforte e Bei di Lussemburgo. Va seguita la progressiva attuazione entro il 2020 dell’impegno Ue di ridurre del 20% l’emissione di gas inquinanti, migliorare del 20% l’efficienza energetica e portare le energie rinnovabili al 20% del totale. C’è da convincere i grandi inquinatori mondiali (Stati Uniti, Cina, India) a condividere la linea europea sull’ambiente. Nuove misure dovrebbero limitare l’inquinamento provocato dalle coltivazioni e dagli allevamenti intensivi garantendo i consumatori anche dall’avanzata del «cibo spazzatura» e degli ogm. Verrà verificata l’attuazione del Reach, intervenendo qualora le concessioni alle industrie chimiche risultassero eccessive.
Negli emicicli di Bruxelles e Strasburgo si punta a fermare il traffico di esseri umani e le tragedie provocate dall’afflusso di immigrati illegali verso l’Ue. Il sistema europeo Frontex dovrebbe essere potenziato per difendere le frontiere comunitarie introducendo la collaborazione tra i Paesi Ue del Mediterraneo in prima linea e gli altri Stati membri (dove i clandestini potrebbero trasferirsi). Interventi sono annunciati sul diritto di asilo e sulla protezione dei minori anche dalla pedofilia via Internet. Va definito un quadro di difesa dell’Ue da attacchi nucleari, batteriologici, chimici e dalla «bomba sporca» con componenti radioattive.
L’Europarlamento vedrà aumentare ulteriormente i suoi poteri co-decisionali con il Consiglio dei governi, se il secondo referendum in Irlanda sul Trattato di Lisbona sbloccherà l’entrata in vigore delle riforme sul funzionamento dell’Ue. Anche le nomine del presidente e del responsabile degli Esteri stabili del Consiglio dei governi (ora guidato dalle presidenze nazionali semestrali) verrebbero approvate dall’Assemblea comunitaria.