varie, 23 maggio 2009
Claudio R., 47 anni. Romano, padre di una ragazza di 14 anni, tecnico dell’Ericsson da ventott’anni, due anni fa era stato lasciato dalla moglie, l’anno dopo gli era morto il padre, a cui era legatissimo, e mercoledì scorso aveva saputo che rischiava pure di perdere il lavoro perché era tra i 235 dipendenti che l’azienda intende mandar via entro settembre
Claudio R., 47 anni. Romano, padre di una ragazza di 14 anni, tecnico dell’Ericsson da ventott’anni, due anni fa era stato lasciato dalla moglie, l’anno dopo gli era morto il padre, a cui era legatissimo, e mercoledì scorso aveva saputo che rischiava pure di perdere il lavoro perché era tra i 235 dipendenti che l’azienda intende mandar via entro settembre. L’altra mattina come d’abitudine entrò nel suo ufficio, a un certo punto salì sul terrazzo dell’ultimo piano dove talvolta si ritrovava coi colleghi per fumare una sigaretta, e si buttò di sotto. Volo di otto piani. Poco dopo le 11,30 di venerdì 22 maggio nello stabilimento Ericsson in via Anagnina a Roma.