Bruno Gambarotta, 3/05/2009, La Stampa, su Vittorio Emanuele di Savoia. http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=9267707, 3 maggio 2009
IL RITORNO DEL RE CIPOLLINO
Altezza seREnissima, permetta a un suddito devoto di salutaRE il suo ’’Discorso di Torino’’ come l’inizio del riscatto dei Savoia. Spero che la facciano parlaRE dal palco di piazza San Carlo, di fronte al monumento di Emanuele FILiberto, l’ILlustRE antenato di cui Lei porta IL nome. I suoi pREcettori avranno trovato IL tempo, fra un tango e una mILonga, di spiegarle che Emanuele FILiberto e’ raffigurato nell’atto di rimetteRE la spada nel fodero dopo aver vinto, IL 10 agosto 1557, la battaglia di San Quintino. Lei, che ha vinto la ben piu’ cruenta battaglia del televoto, sara’ raffigurato mentRE ripone nella sacca gli scarpini da ballo. In quella stessa piazza San Carlo abitava IL conte Vittorio Alfieri che nel 1778 si rifugio’ a FiREnze per non sottoporRE le sue tragedie alla censura di Vittorio Amedeo III; fosse ancora vivo, alla notizia che lei scende in campo, Alfieri torneREbbe di corsa, non per scriveRE un’altra tragedia, ma una farsa. Principe, in Europa l’attende un compito gravoso: la battaglia per difendeRE i suoi amati sottaceti dalla concorREnza sleale di quelli dell’Est. Gli spagnoli diedero al suo antenato IL soprannome di ’’testa di ferro’’; lei, se vincera’ la sua battaglia, sara’ ’’testa di cetriolo’’, o ’’RE CIPOLLINO’’, a scelta. Dopo IL conte Verde e IL conte Rosso, suoi antenati, avREmo in lei IL conte Fucsia. P.S. Durante la campagna elettorale raccomandi al suo ILlustRE genitoRE di non usaRE IL telefono. Non si sa mai, qualcuno potREbbe esseRE in ascolto. Vittorio Emanuele II Nato a Torino, in palazzo Carignano, nel 1820. RE di Sardegna, e dal 1861 al 1878, primo RE d’Italia. REgno’ a Torino fino al 1864, quando la capitale fu trasferita a FiREnze