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 2009  aprile 19 Domenica calendario

L’ABBANDONO E LA VENDETTA


Mia figlia è stata abbandonata dal suo ragazzo circa un mese fa. Lei ha 17 anni, lui 18 e stavano assieme dall’ anno scorso. A Natale li avevo lasciati andare da soli a Roma. Mi sembrava fossero un bella coppia, che fossero amici, non immaginavo potesse finire tutto. Poi lui un giorno le ha detto che aveva bisogno di pensare, perché si sentiva confuso. Si sono lasciati. Da allora mia figlia pensa solo al metodo migliore per vendicarsi. Mi stupisce che non sia triste ma molto arrabbiata e che pensi alla vendetta invece che alla perdita. Mi ha detto che intende dedicare tutta la vita a fargliela pagare: lui deve capire che le ha procurato un danno irreparabile e che non può andarsene così. Non so come aiutarla, debbo ammettere che non la approvo.

Lettera firmata

Lei ha ragione nel sottolineare l’ impreparazione a sostenere sua figlia mentre soffre per la rottura imprevedibile della coppia amorosa. Lei non sa se legittimare la rabbia e il bisogno di vendicarsi di sua figlia. Cerchi però di ricordare quante donne sposate e tradite dal marito cerchino di vendicarsi facendogli pagare il prezzo più alto possibile. Forse anche sua figlia sente il bisogno di punire chi le ha rovinato tutto, anche il futuro che avevano sognato. Forse vuole vendicarsi del danno arrecato anche al suo corpo, alla coppia amorosa che avevano costruito assieme e che ora è lacerata ed inservibile. A 17 anni sua figlia vive il voltafaccia del ragazzo che ha amato come un danno duraturo, imperdonabile poiché lui non poteva non sapere il disastro che provocava abbandonandola. Se vuole aiutarla non cerchi di indurla a perdonare, ma a indovinare quale possa essere la vendetta più efficace per farlo sentire stupido, infantile, incapace di vivere la grande passione amorosa. un compito difficile: educativamente riteniamo che la vendetta sia un sentimento riprovevole. Forse lo è, ma nel caso del voltafaccia amoroso a 17 anni se ne capiscono le ragioni. Cerchi di motivare sua figlia a vendicarsi attraverso l’ esibizione di un grande successo in tutti i campi. Si vendicherà diventando felice col ragazzo più interessante che ci sia, conquistando successi scolastici e sportivi, umiliando col trionfo il suo ex. A lei, come mamma, non sembra una vendetta meravigliosa che sua figlia diventi la più brava e bella di tutte? All’ inizio lo si fa per vendicarsi, poi si finisce per amare il successo e ci si dimentica la poco nobile motivazione originaria.