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 2009  maggio 21 Giovedì calendario

CRISI DEI DIAMANTI E ANVERSA SI INVENTA IL MONTE DI PIETA’


Julius Baer scorporerà il private banking dal risparmio gestito, creando due distinte entità quotate. Così le due società beneficeranno del venir meno di interessi tra loro concorrenti

BRUXELLES - La crisi non risparmia neppure il mondo dei diamanti. Ed ecco che i diamantaires di Anversa, il più grosso centro mondiale per la lavorazione e il commercio, si inventano un Monte di Pietà. Secondo i dati forniti dall´Adwc, il commercio ha registrato una flessione di oltre il 30 per cento nei primi quattro mesi dell´anno. E gli operatori fronteggiano una carenza di liquidità, perché le banche danno credito solo a fronte di transazioni già concluse. L´Adwc stima in un miliardo la cifra necessaria per rilanciare la produzione e il commercio. Perciò ha creato una Diamond Warehouse dove gli operatori potranno depositare i loro diamanti come garanzia per ottenere finanziamenti (cosa che le banche non accettano). A fine 2007, gli operatori di Anversa avevano riserve di diamanti per quattro miliardi di euro.
Andrea Bonanni
[mosca, un´economia perdente]
MOSCA - I ricercatori della prestigiosa Scuola svizzera di Business Internazionale Imd, che hanno svolto lo stress test della competitività di 57 Paesi, hanno piazzato la Russia al 51esimo posto. Dietro, ci sono solo Ungheria, Croazia, Romania, Ucraina, Argentina e Venezuela. Secondo Serghej Gurjev, rettore della Scuola Economica Russa, il suo Paese dispone di un´economia non diversificata basata sulle materie prime che cresce a ritmi più accelerati durante la ripresa, ma soffre molto di più durante le recessioni. Il brusco calo del Pil (-9% a fine anno, le previsioni) e quello demografico (la popolazione è calata del 3,3% rispetto al 2000), la carenza di capitali, la Borsa asfittica, l´aumento della disoccupazione rendono sempre più difficoltose le riforme strutturali di cui la Russia ha disperato bisogno.