Elena Meli Corriere.it 19/5/2009, 19 maggio 2009
Un team di ricercatori dell’università di Ferrara e della Fondazione Anna Maria Sechi per il Cuore ha messo a punto un «pane della salute» che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari
Un team di ricercatori dell’università di Ferrara e della Fondazione Anna Maria Sechi per il Cuore ha messo a punto un «pane della salute» che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Privo di sale, ha meno carboidrati rispetto al pane normale, più fibre, ed è arricchito di acidi grassi omega-3. Il pane, che costa circa il doppio rispetto a quello tradizionale, non è ancora in vendita nelle panetterie perché non è stato ancora brevettato; a oggi si può assaggiare in alcuni ristoranti ferraresi che offrono menu salvacuore a base di pesce e verdura a volontà. *** L’Università di Ferrara, assieme alla Fondazione Sechi, ha condotto uno studio su oltre 6 mila visitatori del Museo Estense, scoprendo che un italiano su due, nel campione casuale esaminato, ha almeno un fattore di rischio per il cuore. Per la precisione: un italiano su 5 fuma, il 40 per cento ha il colesterolo alto, il 52 per cento è iperteso, il 41 per cento ha una frequenza cardiaca elevata (oltre 75 battiti al minuto) e un altro 52 per cento non pratica alcuna attività fisica. E ancora: il 41 per cento è in sovrappeso, il 12 per cento obeso e il 20% ha una circonferenza addominale superiore alla soglia di rischio (102 centimetri per l’uomo, 88 per le donne).