Roberto Vecchioni, ཿCorriere della Sera 19/5/2009;, 19 maggio 2009
«Ogni volta che passo per Appiano mi sono tutti intorno Cordoba, Toldo, Materazzi, il mio amico Saverio
«Ogni volta che passo per Appiano mi sono tutti intorno Cordoba, Toldo, Materazzi, il mio amico Saverio. Ibra non mi ha mai salutato; mi passa davanti come fossi trasparente, e io non me lo filo per niente, come fosse una gara di resistenza. Un giorno o l’altro gli balzo davanti nudo con l’impermeabile aperto e voglio vedere che fa. Non saluta perché non vede, non per ché sia maleducato. E non vede perché ha gli occhi che guardano dentro, non fuori; gli è capitata questa disgrazia e se la porta addosso con nobiltà». (Roberto Vecchioni)